Il Profilo
Nata a Caracas - figlia di José Antonio, un imprenditore spagnolo (anzi basco), e di Scarlet Blanco, venezuelana -, a 3 anni ha preso la racchetta in mano per imitare i due fratelli maggiori, Asier ed Igor. I suoi idoli erano Serena Williams e Pete Sampras. Fino al 2014 ha sfogliato la margherita per decidere se giocare per la Spagna o il Venezuela e alla fine ha scelto il Paese dove è vissuta da quando aveva 6 anni.
Colpisce molto forte con entrambi i fondamentali, ha un servizio potente ma deve lavorare ancora parecchio sul gioco di volo. Il suo tennis aggressivo sembra fatto apposta per comandare gli scambi ma necessita anche di una condizione fisica ottimale mentre la ragazzona spagnola è stata spesso vittima di infortuni: quando ha perso mezzo 2013 per un problema alla caviglia ha bruciato le tappe del recupero allenandosi seduta, “Muster style”, per ritrovare subito la condizione
Ha vinto il suo primo torneo ITF a Vinaros, in Spagna, a dicembre del 2009, mentre ha conquistato il suo primo trofeo Wta - alla prima finale disputata, partendo dalle qualificazioni - a Hobart, in Australia, a gennaio del 2014. Di lei si è cominciato a parlare in termini di top-ten già dalla “stesa” rifilata a Serena nel 2° turno di Parigi 2014: nell’élite mondiale è entrata il 7 luglio del 2015 mentre l’11 settembre del 2017 è stata la 24esima giocatrice nella storia della WTA a diventare numero uno del mondo, la seconda spagnola dopo Arantxa Sanchez Vicario (1995).