Pazzesco Berrettini: le immagini della vittoria con Monfils
Cinque set ricchi di emozione per l'impresa di Matteo Berrettini che si qualifica per le semifinali degli Us Open, a 42 anni di distanza dall'analoga impresa di Corrado Barazzutti
Grandi emozioni a Flushing Meadows per il quarto di finale degli Us Open 2019 tra Matteo Berrettini e il francese Gael Monfils. Cinque set di giocate formidabili e grinta senza fine. Riviviamoli insieme con le immagini più belle
Era partito teso ma anche molto carico Matteo Berrettini nel suo match contro Gael Monfils, n. 13 del mondo. Veniva della splendida prestazione contro Andrey Rublev negli ottavi di finale: tre set a zero al russo in gran forma facevano ben sperare
Alla fine si è arreso. O forse non si è arreso mai. Gael Monfils, specialista in maratone e battaglie al quinto set, sembrava in ginocchio già nel quarto set, ormai privo di energie. Eppure ha continuato a lottare ed è riuscito ad annullare quattro match-point arrivando a un soffio da un clamoroso ribaltone
Sempre pazzesche le qualità atletiche di Monfils: a 33 anni il francese è in grado di difendersi attaccato ai teli di fondocampo e improvvisamente di contrattaccare con potenza esplosiva
Il servizio è stata arma determinante per Matteo Berretini anche questa volta: ha piazzato 15 ace contro i 10 dell'avversario. Clamorosa la statistica dei doppi falli: l'azzurro ne ha commessi 6 ( uno drammatico sul primo match-point) Monfils addirittura 17
Gael Monfils fa paura: che grinta sul campo!
Il rovescio in back è stato ancora una volta un riferimento di gioco importante per Berrettini: utilissimo in difesa ma soprattutto per i cambi di ritmo e per obbligare Monfils a piegarsi per giocare palle basse
Diritto in allungo per Matteo Berrettini: potenza ed eleganza insieme
Serata calda e umida a New York; rovente all'interno dell'Arthur Ashe Stadium per la battaglia più emozionante del torneo. Gael Monfils cerca refrigerio
Matteo Berrettini ha servito bene ma non con le percentuali usuali: ha piazzato il 54% di prime palle in campo cogliendo il punto il 69% delle volte. Monfils ha fatto meglio di lui con una percentuale del 60% di prime sulle quali ha raccolto il punto 71 volte su 100.
Matteo Berrettini ce l'ha fatta. Alla sua seconda partecipazione agli Us Open ha raggiunto le semifinali. Un risultato storico che eguaglia la prestazione di Corrado Barazzutti nel 1977 e lo lancia verso la Top 10. La prossima settimana potrebbe essere già n.13 del mondo