Sul cemento americano scatta l'ora dei grandi battitori e degli specialisti del veloce. Da Opelka a Isner, da Karlovic a Cilic, ecco da chi bisognerà difendersi nel percorso che porta agli Us Open di New York.
Kevin Anderson ha raggiunto la finale agli Us Open due anni fa
Marin Cilic sta attraversando la stagione più difficile della sua carriera
Ma nonostante questo resta tra i più pericolosi sul cemento americano
Il giovane polacco Hubert Hurkacz è tra le nuove leve più adatte al veloce
John Isner, rientrato da poco dopo uno stop di alcuni mesi, è già pronto per essere protagonista
Il cemento è la superficie che più ne esalta il rendimento in battuta
Ivo Karlovic, con i suoi 40 anni, era il più anziano in tabellone a Wimbledon
Ma il suo servizio resta sempre e comunque un'arma letale
Reilly Opelka è alto due metri e undici centimetri, esattamente come Isner
Spesso il confronto con i rivali (qui Daniel Evans) è decisamente improponibile