Aryna Sabalenka, è lei l'Europa contro il Resto del Mondo

Aryna Sabalenka, classe ’98, ha vinto per il secondo anno consecutivo il torneo di Wuhan, in Cina, confermando un ottimo feeling con l’evento vinto già nel 2018 in finale sull’estone Anett Kontaveit.

Nel Premier 5 Wta di Wuhan Aryna Sabalenka ha conquistato il quarto titolo in carriera, battendo in finale la statunitense Alison Riske col punteggio di 6-3 3-6 6-1.

Aryna Sabalenka si conferma così la vera alternativa europea, se non altro la più credibile, alla nuova generazione di tenniste del resto del mondo.

Della sua generazione tennistica fanno parte infatti le già vincitrici di Slam Ashleigh Barty, 23 anni, australiana; Naomi Osaka, 21 anni, giapponese; e Bianca Andreescu, 19 anni, canadese.

Grazie a un fisico imponente e un servizio fra i migliori del Tour, Aryna Sabalenka va spessissimo alla ricerca della soluzione vincente

Aryna si era fatta notare per la prima volta nel 2017 in Fed Cup, quando da semi sconosciuta trascinò la sua Bielorussia fino alla finale contro gli Stati Uniti

Con quest'ultimo successo a Wuhan, la bielorrussa torna a mettere nel mirino le Top 10 Wta dopo che aveva già occupato la nona posizione a inizio 2019.

Cresciuta nel mito di Serena Williams e Maria Sharapova, Aryna ha un gioco aggressivo che ricorda proprio la minore delle Sisters.

Da quando ha messo piede per la prima volta fra le Top 100 (ottobre 2017) a quando si è guadagnata la Top 10 (gennaio 2019) sono passati appena una quindicina di mesi, nei quali ha vinto tre titoli Wta (il più prestigioso proprio a Wuhan nel 2018)

Nata a Minsk, e figlia di un ex hockeista, ha iniziato a giocare per caso imbattendosi un giorno in un campo da tennis, e ha svolto un’attività juniores molto ridotta, iniziando già da giovanissima ad affacciarsi al tennis delle grandi.