La campionessa americana ha portato la sua grandezza nella competizione a squadre, vincendo 57 match su 61 disputati. E siglando alcuni primati ancora resistenti. Ecco una storia che merita di essere letta
Martina Navratilova, Pam Shriver, Chris Evert e Zina Garrison a Praga per la Federation Cup 1986.
Evert lascia il tennis con 42 sfide tra nazioni e un bilancio complessivo di 57 vittorie e 4 sconfitte tra singolare e doppio.
Chris Evert è la prima giocatrice a vincere 1000 partite in singolare, capace di chiudere la carriera con la miglior percentuale di vittorie di sempre (1309-146) e la più lunga serie di successi su una sola superficie (125 di fila sul rosso).
Il suo ultimo anno da pro è il 1989. E la Fed Cup le offre l'occasione per quell'ultima grande vittoria: con gli Usa, batte la Spagna a Tokyo.
Chris Evert non ha mai smesso di frequentare il mondo del tennis, insegnando anche durante alcune clinic con amatori.
Evert si annuncia in Nazionale con lo stile ferocemente competitivo per cui la rivista Tennis Magazine inizia a chiamarla “la ragazza di ghiaccio”.
Chris Evert ha vinto 21 delle prime 25 sfide contro Martina Navratilova, ne perderà 14 su 23 dall'estate del 1978, quando Martina la batte in finale conquistando il suo primo Slam in singolare.
Chris Evert chiude la sua storia in Fed Cup con 57 vittorie in 61 partite disputate.
Nel 1986, a Praga, gli Usa di Chris Evert battono in finale la Cecoslovacchia per 3-0
La classe della campionessa americana, vincitrice in carriera di 18 Slam in singolare.