Il bolognese torna in finale all'Australian Open a 38 anni, nove stagioni dopo il trionfo insieme a Fabio Fognini, mentre l'indiano vede vicinissimo quel primo titolo Slam inseguito per un'intera carriera. Intanto, si è già garantito la possibilità di diventare per la prima volta numero uno del mondo, a quasi 44 anni
Il bolognese ha già giocato una finale Slam proprio a Melbourne, nel 2015. La vinse insieme a Fabio Fognini.
A due mesi dal trionfo in Coppa Davis, per Bolelli ecco un'altra della soddisfazioni più gustose in carriera.
E attenzione: un trionfo a Melbourne potrebbe valere un posto alle Nitto ATP Finals, nella Torino di Vavassori. Bolelli le ha già giocate sempre con Fognini, nel 2015 a Londra.
La coppia con Andrea Vavassori, nata quasi per caso, funziona. E fa sognare.
In finale, i due se la vedranno con una vera e propria leggenda del doppio, l'indiano Rohan Bopanna, 44 anni a marzo.
Il veterano di Bangalore si è riscoperto super competitivo a fianco di Matt Ebden, raggiungendo dopo i 40 anni dei risultati mai ottenuti prima.
Per Bopanna ed Ebden quella di Melbourne sarà la seconda finale Slam consecutiva, dopo la sconfitta a New York.
A poco più di un mese dal suo 44esimo compleanno, Bopanna si è garantito una delle gioie più grandi in carriera: il prossimo lunedì sarà per la prima volta numero uno del mondo.
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Nell'anno dei 39, Simone Bolelli torna a giocare una finale Slam in doppio, insieme ad Andrea Vavassori. Un premio al suo amore per il tennis e alla sua enorme voglia di continuare a provarci.