10 anni dopo: tutti i successi di Justine Henin

Il primo dei suoi sette titoli Slam è arrivato nel 2003 al Roland Garros, poi vinto altre tre volte nei quattro anni successivi. In finale superò facilmente la connazionale-rivale Kim Clijsters, poi battuta anche in finale a Melbourne e New York.

A proposito di Melbourne: il primo - e unico - successo della Henin all'Australian Open arrivò nel 2004, quando si era già conquistata la corona di numero uno della classifica mondiale.

In un 2004 non all'altezza di altre stagioni, la tennista belga conquistò anche la medaglia d'oro ai Giochi Olimpici di Atene, superando per 6-3 6-3 in finale Amelie Mauresmo. Sul podio con loro anche Alicia Molik, bronzo.

Nel palmarés della giocatrice di Liegi anche due Us Open: nel 2003 e nel 2007. Il secondo è stato il suo ultimo titolo in un torneo del Grande Slam.

Ricordata per uno dei rovesci a una mano stilisticamente più belli ed efficaci, Justine Henin ha chiuso la carriera con un totale di 117 settimane da numero 1 al mondo. Solo sei giocatrici nella storia della WTA hanno saputo fare meglio.

Il più grande rimpianto nella carriera di Justine è sempre stato il mancato successo a Wimbledon, che le ha impedito di completare il Career Grand Slam. Sui prati dei Championsips è arrivata in finale due volte, nel 2001 e nel 2006, ma si è dovuta arrendere a Venus Williams e Mauresmo.

In carriera la belga ha vinto anche due edizioni consecutive delle WTA Tour Finals di fine anno: le due giocate a Madrid nel 2006 e 2007.

Il 24 maggio 2008, a 26 anni non ancora compiuti e da numero 1 della classifica mondiale, Justine annunciò a sorpresa il ritiro dal mondo del tennis, per dedicarsi ad altro nella vita. Chiese alla WTA di cancellare con effetto immediato il suo nome dalla classifica.

Circa un anno e mezzo dopo, motivata dal successo di Federer a Parigi che permise allo svizzero di completare il Career Grand Slam, Justine decise di tornare nel Tour, ripartendo dall'Australia. Ma il successo sognato a Wimbledon non sarebbe mai arrivato. Anzi, proprio a Church Road rimediò un infortunio al gomito che qualche mese dopo la portò al secondo - e definitivo - addio al tennis.