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Fognini annulla 2 MP: è nei quarti a Gstaad. "Mi sono detto fai del tuo meglio e...sono felice"

Sul “rosso d’altura” Fabio supera in rimonta il peruviano Varillas, proveniente dalle qualificazioni. Giovedì di nuovo in campo Berrettini, opposto al colombiano Galan

di | 17 luglio 2024

Fabio Fognini esulta (foto Twitter ATP)

Una vittoria a modo suo. Complicandosi la vita che la metà basta. Ritrova il suo tennis proprio sul bordo del precipizio Fabio Fognini, approdando nei quarti dello “Swiss Open Gstaad”, torneo ATP 250 con un montepremi di 579.320 euro che si sta disputando sulla terra rossa della Roy Emerson Arena della città elvetica.

Il 37enne di Arma di Taggia, n.80 ATP e settima testa di serie, vincitore dell’edizione del 2017, dopo il successo in due set su francese Drouguet, n.141 del ranking, proveniente dalle qualificazioni, ha battuto in rimonta per 36 76(5) 75, al termine di una battaglia di oltre due ore e tre quarti, il peruviano Juan Pablo Varillas, n.162 del ranking, anche lui qualificato. Fognini un po’ a corrente alternata, bravo a ritrovarsi nei momenti decisivi come i due match-point annullati nel nono gioco del secondo set. Per Fabio 30 vincenti a fronte di 24 gratuiti (29 contro 21 il bilancio del peruviano).

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LE PAROLE DI FABIO

“Sono stanco ma felice - le prime parole a caldo del ligure -. Oggi sono stato anche un po’ fortunato perché nel primo set ed in gran parte del secondo lui ha giocato meglio di me, avrebbe meritato di vincere. Ma sapete quanto può essere pazzo questo sport. Non mi sentivo al top ma mi sono detto ‘ok, cerca di fare del tuo meglio’, sono rimasto lì’, è diventata una battaglia ed alla fine ho superato un altro turno”.

La partita è girata dopo i due match-point salvati. “Più che altro dopo che ho vinto il secondo set lui mi è sembrato stanco: nei primi due colpiva davvero forte. Alla fine lui a ricominciato a tirare, io sono stato sfortunato su alcuni colpi. Ma è andata e sono felice. Obiettivi? Ne ho sempre, altrimenti non giocherei. Vado avanti per la mia strada. Nonostante infortuni e problemi sono tornato nei primi 100 ed mi godo ancora questo viaggio”.

IL MATCH

Tra il ligure ed il 28enne di Lima non c’erano precedenti. Primo set deciso da un unico break subìto da Fabio nel sesto gioco, alla prima occasione offerta al suo avversario. Il peruviano non concede chance di rientrare al ligure ed incamera il 6-3 su un diritto lungo di Fognini.

Nel secondo parziale passaggio a vuoto di Fabio nel terzo game nel quale si ritrova sotto 0-40: annulla la prima palla-break ma sulla seconda è ancora il diritto a tradirlo (2-1).

Varillas conferma il vantaggio (3-1) ma nel sesto gioco, con un passante lungolinea di rovescio da paura Fognini recupera il break (3-3). Nel settimo game, però, con un doppio fallo l’azzurro regala di nuovo il break al peruviano (4-3) che poi cerca un nuovo allungo (5-3).

Nel nono gioco Fabio annulla due match-point (il secondo con un drop-shot millimetrico) e resta in scia (5-4). E poi mette a segno un altro contro-break (5-5). Con un ace Fognini tiene stavolta il turno di battuta, vince il terzo gioco consecutivo e si assicura almeno il tie-break (6-5).

Imitato dal suo avversario (6-6). L’azzurro trova subito un mini-break di vantaggio (2 a 0) ma il peruviano rientra (2 a 2). Con una riga piena Fabio prende un’altra volta un mini-break di vantaggio (4 a 3) ma di nuovo Varillas recupera (4 a 4) e poi è lui a prendere per la prima volta un mini-break grazie ad un gratuito dell’azzurro (5 a 4).

Si va avanti a forza di errori (5 a 5) ma poi con un cross di diritto stretto Fognini si procura un set-point (6 a 5) su quale Varillas mette fuori il rovescio (7 a 5). E si va al terzo.

E la partita gira con Fabio che centra il break a zero in avvio di frazione decisiva e poi lo conferma (2-0). Varillas prova a restare in scia (2-1) perché con Fognini non si sa mai.Ed infatti nel sesto game il ligure si concede un altro passaggio a vuoto da antologia ma è bravo a recuperare da 0-40 prima di concedere però, con u doppio fallo, una quarta palla-break che però il peruviano spreca mettendo largo il rovescio incrociato: quinta palla-break ed errore, stavolta di diritto, del 28enne di Lima e poi Fabio mantiene il vantaggio (4-2).

Fognini di nuovo in difficoltà nell’ottavo gioco (15-40) e stavolta il contro-break arriva (4-4). E pure il vantaggio nel set del peruviano (5-4) che poi nel decimo game arriva a due punti dalla vittoria. Fabio però non solo tiene il turno di battuta (5-5) ma centra anche il break (6-5) con un diritto lungolinea super veloce che atterra proprio nell’angolino. Stavolta Fognini manca un primo match-point, annulla una pala-break e poi chiude al secondo match-point su un diritto del peruviano che si ferma sul nastro.

IL PROSSIMO OSTACOLO

Venerdì nei quarti Fognini troverà dall’altra parte della rete il greco Stefanos Tsitsipas, n.12 ATP, entrato in gara direttamente al secondo turno, che ha battuto 76(6) 63 il serbo Hamad Medjedovic, n.122 del ranking. Il 25enne di Atene ha vinto tutte le quattro sfide precedenti con Fabio che ha strappato un set soltanto al greco, ad Indian Wells (cemento) nel 2021.

Matteo Berrettini al servizio (foto Swiss Open Gstaad website)

GIOVEDI' TOCCA A BERRETTINI

Giovedì di nuovo in campo Matteo Berrettini. Il 28enne romano, n.82 del ranking e sesto favorito del seeding, vincitore a proprio a Gstaad nel 2018 del suo primo titolo ATP (e di nuovo finalista nel 2022, stoppato da Ruud), dopo il successo in due set sull’argentino Cachin, n.110 ATP, campione in carica, si gioca un posto nei quarti con il colombiano Daniel Elahi Galan, n.142 del ranking.

Tra l’azzurro ed il 28enne di Bucaramanga non ci sono precedenti. 

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