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Alla Caja Magica Matteo chiede strada allo statunitense che lo ha battuto in entrambi i precedenti. E prova a riannodare il filo con quell’emozionante domenica sera di quattro anni fa
di Tiziana Tricarico | 26 aprile 2025
A quattro anni di distanza dall’ultima volta Matteo torna a calpestare la terra spagnola. E pazienza se per ora non è quella del “Manolo Santana”. Nelle ultime stagioni infatti non c’era più riuscito per acciacchi d’ogni tipo a prendere parte al torneo. Ma quel “rosso” per lui è il colore della prima - e finora unica - finale da “1000” della carriera, superata per importanza solo da quella raggiunta un paio di mesi più tardi sulla verde erba londinese. Nel pomeriggio di sabato - quarto match del programma sul Campo 4 - Berrettini debutta nel “Mutua Madrid Open”, quarto Masters 1000 stagionale, dotato di un montepremi di 8.055.385 euro, che si sta disputando sulla terra battuta della “Caja Magica” della capitale spagnola (combined con un WTA 1000).
Il primo ostacolo per il 29enne romano, n.31 del ranking e 30 del seeding, in campo dal secondo turno come tutte le 32 teste di serie, è rappresentato dallo statunitense Marcos Giron, n.45 ATP (ma arrivato fino al n.37 nell’agosto dello scorso anno). Il 31enne californiano di Thousand Oaks si è aggiudicato in tre set entrambi i precedenti con l’azzurro, disputati al secondo turno del Masters 1000 di Parigi-Bercy (veloce indoor) nel 2020 e negli ottavi del “500” di Halle (erba) lo scorso anno.
Se a Madrid - come detto - Matteo vanta la finale raggiunta nel 2021 e persa contro Alexander Zverev, alla Caja Magica Marcos non si è invece mai spinto più avanti del secondo turno. Berrettini, che in questo 2025 ha un bilancio di 11 vittorie contro 8 sconfitte ha iniziato la sua stagione sulla terra (superficie sulla quale ha conquistato ben 6 dei suoi 10 trofei ATP) a Monte-Carlo dove ha battuto Navone s soprattutto Zverev prima di cedere al secondo turno a Musetti (poi arrivato in finale). Lo statunitense ha una vittoria in più, 12 dopo il successo sul connazionale Tien all’esordio nel torneo, e lo stesso numero di sconfitte del romano (8): anche lui ha iniziato lo swing sulla terra europea a Monte-Carlo dove ha superato Shapovalov prima di raccogliere due game due con Draper, ed ha poi proseguito per Monaco di Baviera dove è stato sconfitto subito da Kecmanovic.
Il vincente di questa sfida se la vedrà poi al terzo turno o con il britannico Jack Draper, n.6 del ranking e 5 del seeding, o con l’olandese Tallon Griekspoor, n.34 ATP, protagonisti di uno dei match più interessanti del primo sabato del “1000” madrileno.
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