-
Atp

Acapulco: Cobolli dà spettacolo ma non basta, vince Shelton

In un match di primo turno spettacolare all’”Abierto Mexicano Telcel” il 22enne romano cede con un doppio tie-break allo statunitense, sempre sconfitto nelle due sfide precedenti

di | 25 febbraio 2025

20250225_Cobolli.jpg

Flavio Cobolli in azione

Nonostante un match tutto cuore e spettacolo, prosegue il momento poco Felice di Flavio Cobolli, uscito di scena al primo turno anche all’”Abierto Mexicano Telcel”, ATP 500 dotato di un montepremi di 2.585.410 dollari che si sta disputando sul cemento di Acapulco, in Messico.

Il 22enne romano, n.39 ATP, ha ceduto per 76(4) 76(4), dopo oltre due or di lotta, al mancino statunitense Ben Shelton, n.14 del ranking e quinto favorito del seeding. Per Flavio, che nel dodicesimo gioco della seconda frazione non ha sfruttato due set-point (con l’americano al servizio), è la quinta sconfitta di fila all’esordio

“Era un successo che volevo tanto - ha detto Shelton nell’intervista in campo -. Avevo vinto il primo set nei primi due incontri e avevo finito per andare sotto di un break nel secondo, perderlo e infine uscire sconfitto al terzo…. Perciò volevo lottare, chiudere il match in due set e uscire dal campo. Non è mai facile quando sei sotto 0-2 contro qualcuno: ho lottato perché non accadesse di nuovo e sono contento della prestazione di stasera”.

STATS - Prestazione maiuscola dello statunitense al servizio: 13 ace contro 2 doppi falli, il 69% di prime in campo con il quale ha portato a casa il 76% dei punti oltre ad un 63% di punti vinti anche con la seconda. Ma non se l’è cavata male nemmeno l’azzurro: 2 ace e nessun doppio fallo, il 52% di prime in campo con l’80% dei punti vinti ed un 55%di punti conquistati anche con la seconda. Ben ha salvato 3 palle-break su 4: Flavio 4 su 5.

L’azzurro aveva vinto entrambi i precedenti con lo statunitense, sempre piuttosto combattuti, disputati lo scorso anno negli ottavi sulla terra di Ginevra ed in semifinale sul cemento di Washington quando Flavio aveva raggiunto la sua prima - e finora unica - finale nel circuito maggiore. Ed anche stavolta è stata battaglia tra i due “figli d’arte” che hanno iniziato il 2025 in maniera differente. Il 22enne di Atlanta, Georgia, ha ora un bilancio di 7 vittorie e 3 sconfitte: ha giocato davvero bene solo all’Australian Open dove si è arreso in semifinale a Sinner, poi vincitore del titolo. Piuttosto deludente invece l’inizio di stagione del 22enne romano che ha 2 vittorie e 6 sconfitte: Cobolli, che ha dovuto fare i conti anche con qualche problema fisico, ha vinto le uniche partite in United Cup perdendo invece all’esordio ad Auckland, Melbourne, Motpellier e Rotterdam. Ad Acapulco lo scorso anno Flavio aveva ha superato le qualificazioni, battuto all’esordio Auger-Aliassime prima di cedere a Tsitsipas.

Primo set super equilibrato: le uniche palle -break - quattro - le concede e le cancella l’azzurro nel quarto gioco. Poi sono i turni di battuta a dettare legge. Decide il tie-break dove Cobolli resta avanti fino al 3-2 ma poi perde cinque dei sei punti successivi (7-4).

Flavio però non si lascia intimidire e prende un break di vantaggio nella seconda frazione volando sul 3-0. Shelton però reagisce, mette a segno il contro-break nel quinto gioco e poi, dopo aver annullato al suo avversario una chance del 4-2, lo riagguanta sul 3 pari. Il servizio torna ad essere determinante per entrambi. Nel dodicesimo game lo statunitense concede altre due palle-break, che sono altrettanti set-point per Flavio, ma si salva e riesce a rifugiarsi nel tie-break. Shelton prova un primo allungo (4-2), Cobolli rientra (4-4) ma lo statunitense vince gli ultimi tre punti, chiudendo con un diritto lungolinea che deviato dal nastro resta dentro di un niente (7-4).

Shelton troverà al secondo turno il belga David Goffin, 63 ATP, che si è imposto per 62 63 sull’australiano Rinky Hijikata, n.82 del ranking.

Loading...

Altri articoli che potrebbero piacerti