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Adelaide: Bolelli/Vavassori iniziano con il piede giusto

Sono nei quarti nell’ATP 250 sul cemento australiano, in quella che rappresenta la prima uscita stagionale insieme dei due azzurri. Superate in due set le wild card di casa Fancutt e Romios

di | 07 gennaio 2025

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Andrea Vavassori e Simone Bolelli

E’ proprio il caso di dire “buona la prima” per Simone Bolelli e Andrea Vavassori nell’”Adelaide International” (ATP 250 - montepremi 680.140 dollari) di scena sul cemento australiano, ultima chance - insieme al “250” di Auckland - di rifinire la preparazione in prospettiva Australian Open, il primo Slam dell’anno che scatta domenica a Melbourne Park.

I due azzurri, terzi favoriti del seeding, all'esordio stagionale, hanno superato - direttamente al secondo turno - per 76(2) 63, in un’ora e 19 minuti di gioco, gli australiani Thomas Fancutt e Matthew Christopher Romios, in tabellone grazie ad una wild card. “Bole” e “Wave” non hanno concesso nemmeno una palla-break in tutto l’incontro.

Primo set senza palle-break che gli azzurri si sono assicurati dominando il tie-break per 7 punti a 2: seconda frazione segnata da un break in avvio (2-0) con Bolelli e Vavassori che poi si sono limitati a controllare gli avversari, chiudendo 6-3 con un secondo break.

Giovedì nei quarti Bolelli e Vavassori troveranno dall’altra parte della rete e la nuova coppia formata dall’australiano Matthew Ebden e dal belga Joran Vliegen, seste teste di serie.

Simone Bolelli e Andrea Vavassori in azione (foto Sposito/FITP)

Simone Bolelli e Andrea Vavassori in azione (foto Sposito/FITP)

A guidare il seeding il salvadoregno Marecelo Arevalo ed il croato Mate Pavic, n.1 del ranking di specialità, davanti ai tedeschi Kevin Kravietz e Tim Puez, seconde teste di serie (rispettivamente n.10 e n.11 della classifica), vincitori delle ultime Nitto ATP Finals di Torino (battendo proprio Arevalo/Pavic).

Dopo un 2024 illuminato da due finali Slam consecutive (Australian Open e Roland Garros) e tre titoli ATP - Buenos Aires, Halle e Pechino - con la qualificazione alle Nitto ATP Finals di specialità a Torino, l’obiettivo per il 39enne bolognese di Budrio ed il 29enne di Torino (rispettivamente numero 9 e 8 del ranking di specialità) è di fare quell’ulteriore step in più. Intanto si avvicina la prima “cambiale”: la finale di Melbourne.

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