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Nell’ATP 250 sul cemento australiano, in quella che rappresentava la prima uscita stagionale insieme dei due azzurri, nei quarti hanno battuto con due tie-break Ebden/Vliegen
di Tiziana Tricarico | 09 gennaio 2025
La gioia di Vavassori e Bolelli (foto Sposito/FITP)
Sono in semifinale Simone Bolelli e Andrea Vavassori nell’”Adelaide International” (ATP 250 - montepremi 680.140 dollari) di scena sul cemento australiano, ultima chance - insieme al “250” di Auckland - di rifinire la preparazione in prospettiva Australian Open, il primo Slam dell’anno che scatta domenica a Melbourne Park.
I due azzurri, terzi favoriti del seeding, dopo aver debuttato direttamente al secondo turno superando le wild card di casa Fancutt e Romios, nei quarti si sono imposti per 76(5) 76(5), dopo un’ora e cinquanta minuti di partita, sulla nuova coppia formata dall’australiano Matthew Ebden e dal belga Joran Vliegen, seste teste di serie.
Nel primo parziale "Bole" e "Wave" hanno sprecato un break di vantaggio (avanti 3-1 e 4-2) prima di riuscire ad imporsi al tie-break per 7 punti a 5 al terzo set-point. Nella seconda frazione invece sono stati Ebden e Vliegen a non difendere un break di vantaggio (4-2) finendo per cedere ancora al tie-break ed ancora per 7 punti a 5 al secondo match-point.
Andrea Vavassori e Simone Bolelli (Foto Getty Images)
Venerdì Bolelli e Vavassori si giocheranno il pass per la finale contro il salvadoregno Marecelo Arevalo e dal croato Mate Pavic, n.1 del ranking di specialità.
Anche i numeri 2 del tabellone, i tedeschi Kevin Kravietz e Tim Puetz (rispettivamente n.10 e n.11 della classifica), vincitori delle ultime Nitto ATP Finals di Torino (battendo proprio Arevalo/Pavic), sono in semifinale. Affronteranno il finlandese Harri Heliovaara ed il britannico Henry Patten, quarte teste di serie (n.16 e 14 del ranking).
Dopo un 2024 illuminato da due finali Slam consecutive (Australian Open e Roland Garros) e tre titoli ATP - Buenos Aires, Halle e Pechino - con la qualificazione alle Nitto ATP Finals di specialità a Torino, l’obiettivo per il 39enne bolognese di Budrio ed il 29enne di Torino (rispettivamente numero 9 e 8 del ranking di specialità) è di fare quell’ulteriore step in più. Intanto si avvicina la prima “cambiale”: la finale di Melbourne.