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Carlos ha analizzato il momento critico della sua vittoria contro il pesarese dopo aver perso il secondo set in cui era avanti 4-1: “Ho dovuto recuperare l'energia positiva”
di Tiziana Tricarico | 20 febbraio 2025
Il secondo set pazzesco giocato da Luca Nardi mercoledì a Doha nel match di secondo turno perso poi contro Carlos Alcaraz ha stupito un po’ tutti. Lo spagnolo, che si è poi imposto per 6-3 al terzo, ha sottolineato l’ottima prestazione del suo amico di gioventù: “Stava già facendo una buona partita: poi all'improvviso ha iniziato a giocare a un livello più alto di quello che aveva avuto fino a quel momento. Il punteggio era di 61 4-1 e 40-40: abbiamo fatto un paio di buoni scambi, ma Luca ha iniziato a giocare come se fosse il numero uno del mondo - ha detto lo spagnolo con un sorriso -. Onestamente a quel punto ho sentito che non c'era assolutamente nulla che potessi fare, quindi ho cercato di rimanere nella lotta il più a lungo possibile, restando mentalmente forte per qualsiasi cosa potesse accadere”, ha aggiunto il murciano.
“Luca ha iniziato a giocare un ottimo livello di tennis e da parte mia ammetto di aver calato un po' l'intensità, anche se bisogna dargli tutto il merito di quei momenti. Ho perso un set in cui ero in vantaggio per 4-1, ma sono felice di essermelo lasciato alle spalle nel terzo. Dal primo punto della frazione decisiva avevo una nuova mentalità, pronto a ripartire da zero”, ha ribadito Alcaraz, che ora è in serie positiva da 7 match dopo aver vinto a Rotterdam un paio di settimane fa il suo primo titolo indoor.
“Al di là del livello di tennis che sono riuscito a mostrare nel terzo set, che è sempre importante e deve esserci, voglio sottolineare l’aspetto mentale - ha detto ancora “Carlitos” con orgoglio -. Penso di essere stato molto forte di testa, sapendo in ogni momento la situazione in cui mi trovavo e dando il massimo. L'importante nel set decisivo è stato recuperare le buone sensazioni, avere quell'energia positiva quando si gareggia e, naturalmente, ottenere un buon livello di tennis. Ma sì, se devo rimanere su un aspetto, quello di cui sono più orgoglioso è il modo in cui ho aumentato il mio livello di energia quando ne avevo più bisogno”, ha concluso lo spagnolo che nei quarti affronterà il ceco Jiri Lehecka.