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Alcaraz all’appuntamento con le sfide da medaglia

Lo spagnolo soffre ma si impone in due set co lo statunitense Paul. E, da esordiente, diventa il più giovane semifinalista olimpico dai tempi di Djokovic (Pechino 2008, anche lui esordiente)

di | 01 agosto 2024

La gioia incontenibile di Carlos Alcaraz (foto Getty Images)

Soffre Carlos Alcaraz. Sicuramente fisicamente non è al meglio lo spagnolo, in questo 2024 campione al Roland Garros e a Wimbledon, ma trova comunque il modo per continuare ad inseguire i suoi sogni di gloria a cinque cerchi. Nei quarti il 21enne di El Palmar (Murcia), n.3 del ranking e 2 del seeding, ha recuperato in extremis un break di svantaggio in una seconda frazione dove già aveva dovuto sudare per evitare che diventassero due, e si è imposto per 63 76(7) su Tommy Paul, n.13 ATP e nona testa di serie, dopo due ore di lotta e dopo aver annullato un set-point allo statunitense nel tie-break (sul 7 a 6). Garantendosi la possibilità di giocare per una medaglia.

A “Carlitos” il tennis del 27enne del New Jersey è sempre risultato abbastanza ostico: è vero che quest’anno lo aveva battuto due volte ma in passato ci aveva perso in due occasioni, curiosamente sempre sul cemento canadese (Montreal e Toronto), e nel complesso le loro sfide erano state tutte piuttosto combattute (3-2 il computo a favore dello spagnolo).

Un recupero di diritto in allungo di Carlos Alcaraz (foto Getty Images)

Me se la capacità di vincere partite pur non giocando al massimo è la misura del valore di un campione, quello di Alcaraz è altissimo. Lo spagnolo è partito forte chiudendo senza eccesiva fatica la prima frazione (6-3). Nel secondo ha invece dovuto sempre inseguire (0-3, 1-4, 2-5), rischiando di subire un doppio break nel quarto gioco dopo aver già ceduto il turno di battuta nel secondo. Nel nono game, con lo statunitense avanti 5-3, ha sfoderato un micidiale vincente di diritto in corsa che gli ha permesso di firmare il contro-break, alla seconda palla utile, e di rientrare nel set (5-4), riagganciando poi l’avversario sul 5 pari grazie ad un turno di servizio tenuto a zero. 

La stretta di mano a fine match tra Alcaraz e Paul (foto Getty Images)

Ha deciso un tie-break equilibratissimo: Carlos è arrivato al match-point, sul 6 a 5, ma ha sprecato l’opportunità sotterrando in rete la risposta di diritto (6 a 6). Poi è stato Paul ad aver un set-point (7 a 6) ma Alcaraz è stato velocissimo a recuperare un drop-shot e ad organizzare un passante di rovescio lungolinea che ha sorpreso l’americano (7 a 7). E’ arrivato un secondo match-point per lo spagnolo sul quale Paul ha tirato il diritto in corridoio.  

Alcaraz, che ha messo a referto 22 vincenti affronterà in semifinale il norvegese Casper Ruud o il canadese Felix Auger-Aliassime. “Carlitos” è il più giovane semifinalista nel singolare maschile dopo Novak Djokovic a Pechino nel 2008. Al suo debutto olimpico avrà la possibilità di competere per una medaglia: se vincerà la sua semifinale giocherà per l'oro, mentre se perderà giocherà per il bronzo.

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