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Barcellona: Rune elimina Ruud, in semifinale trova Khachanov

Sulla terra rossa catalana il danese manda a casa il norvegese campione in carica: sabato si gioca con il russo Khachanov sia il pass per la finale che il ritorno in top ten

di | 18 aprile 2025

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Holger Rune in azione (foto Getty Images)

Holger Rune e Karen Khachanov sono i primi due semifinalisti del “Barcelona Open Banc Sabadell” (ATP 500 - montepremi 2.889.200 euro) che si sta disputando sulla terra rossa del Real Club de Tenis Barcelona-1899, il più antico circolo della capitale della Catalogna.

Nei quarti Rune, n.13 del ranking e sesto favorito del seeding, ha regolato per 64 62, in un’ora e 27 minuti di partita, il norvegese Casper Ruud, n.10 ATP e seconda testa di serie, che pagherà questa sconfitta scivolando al n.15 della classifica mondiale (mai così indietro dall’estate del 2021). Per il danese a referto 15 vincenti a fronte di 20 gratuiti (14 contro 29 il bilancio di Ruud): ha salvato tre delle quattro palle-break concesse mentre a sua volta ne ha trasformate 4 su sette di quelle offerte dal suo avversario.

Per Holger è la 23esima semifinale in carriera, la seconda stagionale dopo quella centrata ad Indian Wells. Rune, che sulla terra catalana non aveva mai vinto un match di main draw (questa è appena la sua seconda partecipazione), insegue un doppio obiettivo: se riuscirà a qualificarsi per la finale, infatti, si riprenderà un posto in top ten, impedendo - almeno per il momento - a Lorenzo Musetti l’ingresso nell’élite mondiale per la prima volta in carriera.

Sabato, nella semifinale della parte bassa del tabellone, il 21enne di Gentofte troverà dall’altra parte della rete il russo Khachanov, n.27 ATP che si è imposto per 64 75, in un’ora e tre quarti di gioco, sullo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina, n.30 del ranking, approdando per la prima volta in tre anni al penultimo atto di un torneo sul “rosso” (la terza in assoluto dopo Lione 2021 e Belgrado 2022). Un match molto serrato che il 28enne moscovita ha portato a casa recuperando da 2-5 (0-30) nella seconda frazione (annullando anche un set-point nel nono game) grazie ad una striscia vincente di cinque giochi. A referto per Khachanov 23 vincenti a fronte di 29 errori non procurati: 19 contro 30 il bilancio del 25enne di Malaga.


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