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Berrettini parte con il piede giusto a Vienna: "Felice di essere di nuovo qui"

Nell’”Erste Bank Open” Matteo supera in due set l’ungherese Fucsovics, promosso dalle qualificazioni, senza concedere palle-break. Prossimo avversario il vincente di Tiafoe (n.5)-Norriwe

di | 21 ottobre 2024

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Matteo Berrettini

Esordio piuttosto convincente per Matteo Berretini nell’”Erste Bank Open” (ATP 500 - montepremi 2.470.310 euro) di scena sul veloce indoor della Wiener Stadthalle di Vienna, in Austria. Il 28enne romano, n.41 ATP, ha battuto per 75 64, in un’ora e 47 minuti di partita, l’ungherese Marton Fucsovics, n.88 ATP, promosso dalle qualificazioni. L’azzurro ha chiuso il match senza concedere palle-break. Ma è stata complessivamente una prestazione molto buona quela di Matteo: 7 ace e nessun doppio fallo, il 64% di prime in campo con il quale ha vinto l'86% dei punti oltre ad un 62% di punti vinti anche con la seconda di servizio. Ha trasformato due delle quattro palle-break offerte dal magiaro ed ha messo a referto 17 vincenti a fronte di 22 errori non procurati: 15 contro 28 il bilancio di Fucsovics.

La soddisfazione di Matteo

“Sono davvero soddisfatto e felice di essere di nuovo qui - il commento a caldo di Berrettini, che in questo torneo ha raggiunto le semifinali nel 2019 e di nuovo i quarti nel 2021 -. Il primo match di un torneo non è mai facile, specialmente contro un giocatore come lui. Ho dovuto tirare fuori il mio tennis migliore, servire molto bene, che è sempre una cosa fondamentale per il mio gioco perché mi permette di avere meno pressione addosso quando sono alla risposta. Ho ottenuto due break, anche se nel secondo set avrei potuto chiudere con più facilità, ma questo è il tennis. Ripeto, sono stato molto concentrato nei game di battuta e sono davvero contento della mia prestazione. Era parecchio che non giocavo qui: su questo campo ho affrontato Thiem, Alcaraz, ma sono passati alcuni anni. Però le condizioni mi piacciono ed anche come rimbalza la palla”.  

Il match

Matteo era avanti 2-1 nel bilancio dei confronti diretti (Challenger compresi) con il 32enne di Nyiregyhaza. Dominano i servizi nel primo set, e chi è alla risposta raccoglie le briciole, soprattutto Fucsovics che nei primi cinque turni di battuta di Matteo porta a casa appena quattro punti, e mai più di un “quindici” a game.

Fa un po’ meglio Berrettini che di punti ne porta a casa sette. Ma nell’undicesimo gioco cambia qualcosa: il magiaro avverte la pressione del momento, offre la prima palla-break dell’incontro e poi mette largo il diritto incrociato.

L’azzurro ringrazia e poco dopo incamera il 7-5 alla prima palla utile.

Continua a servire come un treno Berrettini, anche in avvio di seconda frazione. Fucsovics, invece, è già in difficoltà nel terzo game: sotto 0-30 viene “graziato” da Matteo, poi infila altri tre punti e si tira fuori dalla buca (2-1).  

Nel quinto gioco Berrettini fa fare il tergicristallo all’avversario, poi piazza il drittone nell’angolo e si procura una palla-break, ma la spreca spedendo lungo il diritto.

Ne arriva una seconda ma stavolta è bravo Fucsovics a pizzicare l’incrocio con il diritto, e poi riesce a portare a casa un turno di battuta da 12 punti, il più lungo fin qui (3-2).

Nel settimo game, però, Matteo 0-40 ci va e poi incamera il break sul diritto sotterrato in rete dal magiaro (4-3). L’azzurro tiene per la prima volta un turno di servizio ai vantaggi ma conferma il break (5-3), l’ungherese prova a restare in scia (5-4). Nel decimo game Berrettini si vede annullare un primo match-point ma sul secondo il diritto di Fucsovics termina lungo (6-4).  

Il prossimo ostacolo

Al secondo turno Berrettini troverà dall’altra parte della rete il vincente della sfida - in programma martedì - tra lo statunitense Frances Tiafoe, n.15 del ranking e quinto favorito del seeding, ed il britannico Cameron Norrie, n.53 ATP.

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