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Chengdu: è di nuovo semifinale per Musetti. “Sono qui per vincere il titolo”

Lorenzo da Carrara (n.1) supera in tre set il francese Manarino (n.5). Lunedì si giocherà l’ingresso in finale con il russo Kachmazov, promosso dalle qualificazioni e mai così avanti in un torneo del circuito maggiore. L'altra semifinale è Hanfman-Shang

di | 22 settembre 2024

Lorenzo Musetti in azione (foto Getty Images)

Lorenzo Musetti in azione (foto Getty Images)

Anche stavolta lasciando per strada un set ma con un finale molto convincente Lorenzo Musetti stacca il pass, per il secondo anno consecutivo, per le semifinali del "Chengdu Open" (ATP 250 - cemento - montepremi 1.269.245 dollari), nel capoluogo della provincia di Sichuan, in Cina. 

Il 22enne di Carrara, n.19 del ranking e primo favorito del seeding, dopo il sofferto debutto (direttamente al secondo turno) contro l’australiano O'Connell, n.75 ATP, ha battuto per 62 57 62, in poco più di due ore e un quarto di partita, il francese Adrian Mannarino, n.46 ATP e quinta testa di serie, prendendosi la rivincita per la sconfitta rimediata dal 36enne mancino di Soisy-sous-Montmorency al secondo turno del Masters 1000 di Indian Wells dello scorso anno. Per “Muso” - che ha chiuso con 23 vincenti e 14 gratuiti (23 contro 17 il bilancio di Mannarino) - si tratta della 36esima vittoria stagionale (record). 

“E’ stato un bel match da parte di entrambi - ha commentato aa caldo Musetti -. Lui è stato bravo ad alzare il livello nel secondo set: serviva benissimo, prendeva il campo e veniva avanti e non mi ha dato possibilità di brekkarlo. Nel terzo set sono rimasto concentrato ed il quinto gioco è stata la chiave del match. Sono venuto qui per vincere il titolo: lo scorso anno già aveva giocato bene arrivando in semifinale. Sto trovando via via il mio tennis migliore e l’attitudine giusta per raggiungere il mio obiettivo”.

Lorenzo Musetti a Chengdu (Getty Images)

Lorenzo Musetti a Chengdu (Getty Images)

Il match

Primo set con poca storia: la differenza la fa il terzo game dove il francese recupera da 15-40, annulla altre due palle-break ma sulla quinta è costretto a capitolare (2-1) spedendo fuori il rovescio incrociato al termine di uno scambio infinito. L’azzurro conferma il vantaggio (3-1), si prende un secondo break (4-1), con il transalpino che sotterra in rete il rovescio, e poi vola sul 5-1. Mannarino interrompe a cinque la striscia di giochi positiva di Musetti (5-2) che però chiude 6-2 al terzo set-point su un diritto in rete del suo avversario.

Nel secondo parziale il francese prova a fare qualcosa di diverso e nel quarto gioco si procura le prime chance di break - tre, di cui due consecutive - ma Lorenzo si salva, portando a casa un turno di battuta da 16 punti grazie anche ad un paio di ace (2-2). Nel game successivo è Mannarino a rischiare mentre nell’ottavo gioco ancora un turno di battuta complicato per Musetti (12 punti) che però non concede palle-break (3-3). Da li in avanti entrambi concedono molto poco in risposta fino al dodicesimo game quando Lorenzo, avanti 30-0, subisce quattro punti di fila da Adrian che trascina il match al terzo (7-5) su un rovescio sotterrato in rete dal toscano.  

Si lotta anche nella frazione decisiva, con Musetti che sembra aver ritrovato la brillantezza del primo set. Nel quinto gioco l’azzurro si procura due palle-break consecutive: la prima la annulla il francese ma sulla seconda trova Lorenzo trova una risposta di rovescio incrociata incredibile (ed anche un filino fortunata) che pizzica la riga ed il break arriva (3-2). Nel settimo gioco l’azzurro si prende anche un secondo break, gentilmente offerto da un doppio fallo del francese (5-2). E poco dopo sigla il 6-2 con un passante di diritto stretto al primo match-point, vincendo 13 degli ultimi 15 punti.

Il prossimo ostacolo

Lunedì in semifinale (la seconda di fila per lui a Chengdu) Musetti - che non nasconde l’obiettivo top ten e di voler provare a qualificarsi per le Nitto ATP Finals di Torino - dovrà vedersela con la rivelazione del torneo, il russo Alibek Kachmazov, n.252 del ranking, promosso dalle qualificazioni, che nei quarti ha eliminato il cileno Nicolas Jarry, n.28 del ranking e 3 del seeding, centrando la sua prima semifinale nel circuito maggiore. Tra Lorenzo da Carrara ed il 22enne di Vladikavkaz non ci sono precedenti.

Nella semifinale della parte bassa di fronte invece il tedesco Yannick Hanfmann, n.95 ATP, che nei quarti ha battuto 76(1) 62 lo spagnolo Pedro Martinez, n.42 del ranking e quarto favorito del seeding, ed il cinese Juncheng Shang, n.67 del ranking, che ha eliminato per 64 76(8) il kazako Alexander Bublik, n.27 ATP e seconda testa di serie. Anche quella tra il 32enne di Karlsrhue ed il 19enne di Pechino è una sfida inedita.

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