-
Atp

Berrettini, buona la prima a Dubai: "Orgoglioso di quello che sto facendo, ma voglio di più"

Esordio convincente per Matteo nel “Duty Free Tennis Championships”: il romano si impone per la quarta volta in altrettante sfide sul francese Monfils. Al secondo turno troverà l’australiano O’Connell, proveniente dalle qualificazioni

di | 25 febbraio 2025

20250225_Gkp9e5cWoAAnXIF.jpg

Il "ruggito" di Matteo Berrettini (foto acount X ATPtour)

“Una grande partita, ho giocato davvero bene: con Gael devi sempre rimanere lì perché io conosco i suoi punti di forza ma lui conosce i miei”. E’ entusiasta Matteo Berrettini: convincente il suo esordio nel “Duty Free Tennis Championships” (ATP 500 - montepremi 3.415.700 dollari) che si sta disputando sul cemento di Dubai, negli Emirati Arabi Uniti.

Il 28enne romano, n.30 ATP, reduce dai quarti a Doha, ha battuto per 75 64, in un’ora e 22 minuti di partita, il francese Gael Monfils, n.40 del ranking, superato per la quarta volta in altrettanti confronti.

“Sono orgoglioso per come ho portato a casa il primo set - ha aggiunto il romano -. Mentalmente è stata dura: per due volte sono stato un break avanti. La verità è che sono felice perché sono in salute e sto giocando bene. Doha è stato un grande torneo, con tre grandi battaglie: nei quarti avrei forse potuto anche vincere ma ad ogni modo quel torneo mi ha dato molta fiducia. Era tanto tempo che non giocavo qui a Dubai: è stato bellissimo tornare su questo campo con tante persone che hanno fatto il tifo per me. Ho sentito l’energia e spero che anche questa settima sia lunga”. Grazie ai quarti raggiunti la scorsa settimana in Qatar l’azzurro è di nuovo in top trenta: “Per me vuol dire tanto. L’anno scorso in questo periodo non giocavo nemmeno: mi stavo allenando con tanti punti di domanda. Il nostro è uno sport che va veloce e non si può dare nulla per scontato. Ci ho messo tanto impegno con il mio team e le persone che mi vogliono bene. Sono orgoglioso di quello che sto facendo ma voglio fare ancora di più”.

STATS - Come sempre estremamente efficace al servizio Matteo: 7 ace contro 2 doppi falli, il 73% di prime in campo con l’86% dei punti portati a casa. Nota negativa i punti conquistati con la seconda di servizio, appena il 18%, ma per sua fortuna non l’ha dovuta utilizzare troppo spesso. Ha salvato 4 delle 6 palle-break concesse ma ha trasformato tutte le 3 offerte dal suo avversario. A referto 26 vincenti a fronte di 18 gratuiti (16 contro 14 il bilanci di Monfils).

Il match. Matteo si era imposto in tutte e tre le sfide precedenti con il 38enne parigino ma i due non si affrontavano da oltre tre anni (quarti Australian Open 2022). Parte forte Berettini che, complici due errori di “La Monf”, centra il break già nel terzo game del primo set (2-1) e poi lo conferma un con turno di battuta immacolato (3-1). Il servizio di Matteo funziona, il diritto pure e in tutte le sue accezioni, come il passante incrociato stretto, giocato tutto di polso, con il quale resta avanti (4-2). Passaggio a vuoto dell’azzurro che nell’ottavo gioco, con un doppio fallo, concede tutte insieme tre palle-break: con un servizio a 208 chilometri orari cancella la prima, con un rovescio fuori misura Monfils spreca la seconda ma sulla terza il passante lungolinea di rovescio del francese non perdona (4-4).

Gael non sfrutta la chance del sorpasso mentre Matteo con un diritto inside-in si procura la palla-break ed al termine di uno scambio estenuante toglie ancora la battuta al parigino (5-4). Improvvisamente rispondere non è più un problema per Monfils che si procura altre tre palle per il contro-break consecutive: Berrettini cancella le prime due ma sulla terza il francese porta a casa l’ennesimo scambio estenuante (5-5). L’azzurro si riprende per la terza volta un break di vantaggio (6-5), ritrova efficacia con la battuta e con un ace seguito da una prima robusta chiude 7-5.

In avvio di seconda frazione il punteggio torna ad essere scandito dai turni di battuta. Nel “fatidico” settimo game, però, su un contropiede di Matteo si imputa il piede destro di Gael, che però si rimette subito in piedi facendo segno che è tutto a posto: ma tutto a posto forse non è perché Monfils commette un paio di errori, tra cui un cross di diritto fuori di un niente, ed arriva il break per l’azzurro (4-3). Berrettini conferma il vantaggio (5-3) con un parziale di 12 punti a 1 (dal 3-2 per Gael). Il francese prova a restare in scia (5-4) ma Matteo chiude 6-4 al primo match-point.

Matteo Berrettini

Matteo Berrettini

Mercoledì Berrettini troverà al secondo turno l’australiano Christopher O’Connell, n.75 del ranking, promosso dalle qualificazioni, che ha superato Grigor Dimitrov, n.16 ATP e sesta testa di serie, ritiratosi per problemi fisici dopo aver perso il primo set per 6-0 Per il bulgaro è il terzo ritiro in questo 2025 finora avaro di risultati).

L’azzurro ha vinto in due tie-break l’unico precedente con il 30enne di Sydney, disputato al primo turno del Masters 1000 di Shanghai (cemento) dello scorso anno.  

Loading...

Altri articoli che potrebbero piacerti