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Dubai, tutta la storia del torneo degli sceicchi

Il torneo nasce nel 1993 come investimento del Dubai Duty Free (l'area commerciale dell'aeroporto di Dubai che oggi conta 75 milioni di passeggeri all'anno) e dell'Aviation Club Dubai.

di | 25 febbraio 2024

Quando nel 1990 l'Atp prende in mano la gestione del circuito, i tornei in calendario sono 80 di cui 7 in Oceania, 22 in America, 44 in Europa, 1 in Africa (Casablanca) e 6 in Asia. Il mercato asiatico conta due tornei a Tokyo, uno a Seul, uno a Hong Kong, uno a Singapore e uno a Tel Aviv.
Nel 1992 l'Atp riceve la richiesta da due paesi della Penisola arabica, il Qatar e gli Emirati Arabi Uniti, di organizzare due tornei con ingenti investimenti. Doha prende avvio il 10 gennaio 1993 nella prima settimana della stagione e Dubai all'indomani della finale dell'Open d'Australia.

Alla base del progetto di portare il grande tennis a Dubai ci sono Colm McLoughlin (amministratore delegato del Dubai Duty Free) e Mohi-Din Binhendi (direttore generale dell'Aviation Club di Dubai e grande appassionato di tennis) sul cui terreno sorge l'impianto.
L'architetto che progetta il campo centrale dell'Aviation Club di Dubai è il veneto Mario Donato, da anni residente negli Emirati, capace con i suoi uomini di costruire un simile gioiello in appena 6 mesi.
Lo stadio principale può ospitare 5.000 persone, compreso l'esclusivo "royal box" per gli Sceicchi e i loro ricchissimi ospiti. La caratteristica dell'impianto è la vela araba a copertura parziale delle tribune vip che conferisce al moderno edificio il sapore della tradizione locale.
Si chiama "Aviation Club" perché è di proprietà del ministero dell'Aviazione e perchè si trova a 5 minuti dall'aeroporto che con oltre 75 milioni di passeggeri all'anno è tra i più trafficati al mondo. Non a caso il Dubai Duty Free è l'ente organizzatore del torneo.

Il torneo maschile di Dubai, che inizia lunedì 26 febbraio, festeggia quest'anno l'edizione numero 32. Il miglior risultato di un tennista italiano a Dubai è la finale centrata da Andrea Gaudenzi nel 1995. Il campione di Faenza, attuale presidente Atp, superò al primo turno il numero 5 del mondo Goran Ivanisevic (3-6 6-3 6-3), poi lo spagnolo Francisco Clavet (7-6 1-6 6-2), lo svedese Henrik Holm (6-4 6-2) e il numero 20 del mondo Petr Korda (3-6 7-6 6-4). All'indomani della finale persa con un doppio 6-3 contro il sudafricano Wayne Ferreira (n° 12), Gaudenzi entrò per la prima volta tra i primi 20 giocatori del mondo attestandosi in 19esima posizione.

Nel femminile invece è recente lo storico successo di Jasmine Paolini che va a sommarsi al titolo conquistato nel 2016 da Sara Errani, vittoriosa su Barbora Strycova, con l'azzurra già finalista nel 2013 battuta da Petra Kvitova.

Le prime 10 edizioni del torneo sono state vinte da ottimi giocatori (Ivanisevic, Muster, Ferrero e Corretja) ma anche da illustri comprimari (Novacek, Gustafsson, Ferreira, Golmard, Kiefer e Santoro). Dal 2003 in avanti invece hanno vinto principalmente i mostri sacri: 8 volte Federer, 5 volte Djokovic e una volta Nadal. Ma anche Roddick, Wawrinka, Murray e Medvedev.
Il torneo maschile è di categoria 500 ed ha un montepremi di 3.113.270 dollari: solo Pechino, tra i 500, ha un montepremi superiore.

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