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Esordio Atp prima dei 16 anni: Vito Darderi copia Fognini

Vito, che aveva esordito fra i pro nel 15 mila dollari di Pescara lo scorso agosto, è nato il 13 gennaio del 2008, dunque sta per festeggiare i 16 anni. Chi, tra gli altri italiani, ha saputo fare meglio? Tra i big del passato recente, solamente Fabio Fognini

09 gennaio 2024

L'esordio di Vito Darderi nel circuito Atp, a nemmeno 16 anni, è una buona chance per capire quale sia stato, nel corso delle ultime stagioni, il destino degli azzurri che hanno cominciato così presto il loro percorso nel tennis dei grandi. Vito, italiano d'Argentina, non ha raccolto che un game nel suo match delle qualificazioni del Challenger 50 di Buenos Aires, contro l'argentino Gonzalo Villanueva. Ma non è certo il caso di preoccuparsi, tanto più che il ragazzino – protagonista a livello Under in più occasioni – ha già mostrato un tennis che ad alcuni impressiona maggiormente rispetto a quello del fratello Luciano, uno degli azzurri con vista top 100.

Vito, che aveva esordito fra i pro nel 15 mila dollari di Pescara lo scorso agosto, è nato il 13 gennaio del 2008, dunque sta per festeggiare i 16 anni. Un'età che va benissimo per frequentare pure il circuito Under 18. Ma chi, tra gli altri italiani, ha saputo fare meglio? Per la nostra analisi partiamo da colui che del tennis tricolore sta riscrivendo la storia: Jannik Sinner (nato il 16 agosto 2001) ha esordito nel circuito Itf dei grandi nel settembre 2015, dunque a 14 anni. Ma per trovare la sua prima apparizione Challenger bisogna arrivare alle qualificazioni di Milano, giugno 2018 (a quasi 17 anni). Se poi parliamo dell'altro top 10 recente, Matteo Berrettini (nato il 12 aprile 1996), saliamo ulteriormente con l'età: il romano ha giocato il suo primo Futures a 17 anni, il suo primo Challenger (Ortisei 2014) a 18.

La delusione di Fabio Fognini (foto Getty Images)

Chi invece è stato capace di abbreviare i tempi dell'attività giovanile è Fabio Fognini (data di nascita: 24 maggio 1987): il nostro ex numero 1 (pure lui capace di entrare fra i top 10) ha esordito fra i pro nel Futures di Cagliari del 2002 (a 15 anni) ma per assaggiare i Challenger ha dovuto attendere Sanremo 2003, un mese e mezzo prima di compiere i 16. Non solo: Fabio fu pure capace di vincere un match, in quella occasione, battendo il brasiliano Marcio Torres prima di arrendersi allo spagnolo Carlos Cuadrado. E che dire di uno dei pupilli di Fabio, Lorenzo Musetti (3 marzo 2002)? Ebbene, il toscano – che si appresta a diventare papà – ha giocato nel 2017 il suo primo Futures (a Pontedera, passando le qualificazioni), quando aveva soltanto 15 anni. I Challenger sarebbero arrivati nel febbraio 2019 (Bergamo, sconfitta all'esordio in main draw contro Safiullin).

Restando ai talenti di oggi, Luca Nardi (nato il 6 agosto 2003) ha fatto il suo esordio con un quarto di finale a Sassuolo nel giugno 2018 (aveva dunque solo 14 anni) e si è affacciato al mondo Challenger nel febbraio 2020 a Bergamo (a 16 anni e mezzo). Matteo Arnaldi (22 febbraio 2001 come data di nascita) ha invece dovuto attendere un po' di più: settembre 2018 per i Futures e aprile 2019 per i Challenger. Luciano Darderi? Ebbene, il fratellino di Vito (nato il giorno di San Valentino del 2002) ha esordito tra i pro nel 25 mila dollari di Santa Margherita di Pula del settembre 2019 (dunque ben oltre i 17 anni), mentre per i Challenger ha atteso fino a Cordenons, settembre 2020.

Il rovescio di Luciano Darderi (foto Peluso)

Più indietro nel tempo, le presenze a livello Atp prima della soglia dei 16 anni restano cosa rara. Andreas Seppi, per esempio, ci è andato vicino ma è nato il 21 febbraio 1984 e ha giocato il suo primo match nel circuito Challenger a Bressanone nell'agosto 2000. Dunque per qualche mese oltre quella soglia. Il capitano di Davis Filippo Volandri? Nato il 5 settembre 1981, ha giocato nel 1999 a Barletta il suo primo Challenger, prima di compiere i 18 anni. Più o meno lo stesso discorso per Simone Bolelli (8 ottobre 1985 come data di nascita), che ha approcciato il circuito Atp a Brindisi, nell'agosto del 2003. E per Marco Cecchinato (nato il 30 settembre 1992), che ha giocato a Caltanissetta nel marzo 2010. Infine, Andrea Gaudenzi: l'attuale presidente Atp (nato a Faenza il 30 luglio 1973) ha dovuto attendere il suo sedicesimo compleanno per giocare il Challenger del Parioli a Roma, nell'aprile del 1990.

Cominciare presto a frequentare il Tour, in definitiva, non può dare garanzie ma certamente aiuta ad accumulare esperienza. Vito Darderi, piazzandosi secondo in questa classifica (che però riguarda solo i big recenti del tennis tricolore), potrebbe aver fatto un primo passo nella direzione corretta. Ma perché questa partita di Buenos Aires, apparentemente senza troppa importanza, possa poi essere ricordata in futuro, servirà ancora tanto tanto lavoro. Quel lavoro di cui la famiglia Darderi ha sempre fatto un proprio pilastro.

Il capitano azzurro di Coppa Davis Filippo Volandri (Foto Sposito/FITP)

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