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Fognini lotta, Mensik rimonta e centra i quarti a Maiorca

Sull’erba dell’isola delle Baleari il ligure, in tabellone con una wild card, cede in tre set al ceco che ha meno della metà degli anni del ligure

di | 26 giugno 2024

Fabio Fognini al servizio (foto Twitter ATP)

Fabio Fognini al servizio (foto Twitter ATP)

Ci ha provato. Ha tenuto fino al 5-4 del set decisivo. Ma poi è venuta fuori la freschezza atletica del suo avversario, ancora “acerbo” nelle scelte tattiche ma già capace di mantenere grande freddezza e concentrazione. Fabio Fognini salita così al secondo turno il “Mallorca Championships”, torneo ATP 250 con un montepremi di 932.135 euro che si sta disputando sui prati dell’isola delle Baleari, in Spagna, ultimo appuntamento insieme ad Eastbourne per rifinire la preparazione in vista dei “The Championships”.

Il 37enne di Arma di Taggia, n.97 del ranking, in tabellone grazie ad una wild card, dopo il successo dell’esordio sull’olandese Brouwer, n.190 del ranking, ripescato in tabellone come lucky loser, ha ceduto per 46 63 75, dopo due ore e quaranta minuti di partita, al ceco Jakub Mensik, n.85 ATP, che già aveva eliminato a sorpresa lo statunitense Christopher Eubanks, n.42 del ranking ed ottavo favorito del seeding, reduce dai quarti ad Halle ma soprattutto campione in carica a Maiorca e tra i migliori otto a Wimbledon 2023.

Per Fognini più vincenti (24 contro 21) ma anche più gratuiti (24 contro 17). In una partita che si è decisa sul filo di lana la differenza maggiore tra i due è stata il rapporto tra ace e doppi falli: 5 contro 11 per l'azzururro, esattamente il conrrario, 11 contro 5, per il ceco.

Il match. In parità (1-1) il bilancio dei confronti diretti, con il ligure vincitore in due set nei quarti del Challenger di Zug (terra) ed il 18enne di Prostejov a segno in tre set al primo turno delle qualificazioni dello Us Open (cemento) sempre nel 2023.

Si inizia e ci si ferma subito in avvio di primo set: sul primo turno il rovescio in back di Fabio e lungo ma il sistema elettronico è muto, interviene il giudice di sedia che attribuisce il punto a Jakub con l’azzurro che non è esattamente d’accordo….

In ogni caso il sistema continua a non funzionare e sul punteggio di 2-1 Mensik con Fognini al servizio indietro 15-30 dopo due doppi falli di fila la partita è sospesa - proprio per richiesta del ligure - per diversi minuti nel tentativo di ripristinare la tecnologia.

Ad ogni buon conto entrano in campo anche dei giudici di linea. Dopo un quarto d’ora abbondante il gioco riprende: Mensik si procura due palle-break, Fabio cancella la prima con una stop-volley di rovescio in allungo da applausi ma la seconda gli è fatale (3-1).

Il 18enne di Prostejov conferma il vantaggio (4-1) ma Fognini alza il ritmo, infila cinque giochi consecutivi ribaltando completamente la situazione ed incamerando il 6-4 con un ace sulla linea esterna.

La reazione del giovanotto ceco non si fa attendere e in avvio di secondo parziale schizza avanti 3-0. Stavolta Mensik non si distrae, tiene a distanza l’azzurro che già nell’ottavo gioco deve annullare un set-point (5-3).

In quello successivo accade di tutto: il ceco manca un altro set-point, Fabio non sfrutta due chance per il contro-break e alla fine con un diritto vincente Jakub pareggia il conto dei set (6-3).

Nella frazione decisiva subito un brivido per Fognini, costretto ad affrontare una palla-break: ma con una prima vincente, un ace ed un’altra prima robusta si tira fuori dalla buca (1-0). Mensik torna a tenere un turno di battuta a zero come gli era accaduto solo nel primo gioco dell’incontro (1-1). Nel quinto game, però, il break per il ceco arriva (3-2) ma arriva immediato anche il contro-break (3-3) del ligure che poi passa di nuovo in vantaggio (4-3).

Nell’ottavo gioco il 18enne di Prostejov cancella con un ace che sfiora la riga quel tanto che basta (4-4). Passaggio a vuoto di Fabio nell’undicesimo game che gli costa il break a zero, siglato da una risposta micidiale del ceco (6-5). E poco dopo Mensik archivia la pratica (7-5) sull’errore in risposta dell’azzurro, con un parziale finale di 12 punti a 2.

Giovedì nei quarti Mensik dovrà vedersela con il cileno Alejandro Tabilo, n.24 del ranking e quarto favorito del seeding, mai affrontato in carriera.

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