-
Atp

Indian Wells: Djokovic batte Vukic e fa 400. Avanti anche Medevdev

Dopo cinque anni di assenza Novak Djokovic torna a Indian Wells e batte all'esordio Vukic per 62 57 63. Per il serbo è la 400esima partia vinte nei Masters 1000. Avanti anche Medvedev, facile su Carballes Baena.

di | 10 marzo 2024

A cinque anni dall'ultima partita giocata a Indian Wells e persa nel 2019 contro Philipp Kohlschreiber (era un modestissimo secondo turno), il numero 1 del mondo Novak Djokovic torna in campo nel Masters 1000 californiano superando all'esordio l'australiano Aleksandar Vukic (69 Atp) per 62 57 63.
E' questo il risultato che vale anche come primo test da dopo la bruciante sconfitta subita nella semifinale dell'Open d'Australia contro il nostro Jannik Sinner. Una partita ampiamente in bilico, di 2 ore e 10 minuti, e risolta dal serbo grazie al  break del quinto game del terzo set, un break necessario a Nole per scacciare fantasmi, paure e illusioni altrui.
"Cinque anni di assenza da un torneo - ha raccontato Djokovic - sono tanti per un giocatore di tennis, ma allo stesso tempo mi è sembrato come se l'ultima volta che avessi giocato su questo campo fosse stato ieri. Sono da subito tornato in sintonia con il pubblico e con tutti quelli che non mi vedevano da così tanto tempo. Molti appassionati ci seguono anche durante le sedute di allenamento e questo dimostra tutta la loro passione. E' fantastico essere di nuovo qui".

Per Nole, che di Masters 1000 ne ha vinti 40, compresi 5 successi a Indian Wells (2008, 2011, 2014, 2015 e 2016), è stata la 400esima partita vinta in questa categoria di tornei, appena 6 partite in meno del record assoluto che appartiene ancora a Rafael Nadal con 406.
Sul pallottoliere di Vukic, la cui prova è stata di altissimo livello, sono finiti 19 vincenti da fondo campo (contro i 13 di Nole) di cui 18 con il suo formidabile dritto. Ma Nole è stato impeccabile soprattutto al servizio ottenendo l'83% dei punti fatti con la prima di servizio, e alla risposta, costringendo Vukic a fare solo il 27% dei punti quando l'australiano è stato costretto a giocare la seconda di servizio.

A conclusione della sfida Nole ha speso parole di apprezzamento per il modo coraggioso con cui Vukic ha interpretato la partita. "Vukic ha giocato in modo fantastico e ha meritato tutti gli applausi ricevuti dal pubblico. La gente ha apprezzato il suo tennis e la sua qualità di gioco. Con il dritto ha ottenuto dei punti strepitosi. Non è stato facile superarlo. Lui ha provato in tutte le maniere a resistere all'impatto del mio tennis ed io sono riuscito ad avere il sopravvento soltanto dopo il break del terzo set".
Il serbo attende ora al prossimo turno il nostro Luca Nardi, vittorioso per 63 36 63 sul cinese Zhang Zhizhen.

Buono l'esordio anche di Daniil Medvedev che ha superato per 62 63 lo spagnolo Roberto Carballes Baena. Il match, durato un'ora e 27 minuti, è sempre stato in mano al russo che si è distratto solo nel secondo set quando si è fatto rimontare un break di vantaggio. Ma quando lo spagnolo è andato alla battuta per acciuffare il rivale sul 4 pari, Medvedev ha nuovamente alzato il livello del suo tennis, piazzando il break decisivo che ha chiuso la contesa. Medvedev, che lo scorso anno ha perso la finale contro Alcaraz, attende al prossimo turno lo statunitense Sebastian Korda, il qual ha superato per 64 62 il russo Roman Safiullin.

Loading...

Altri articoli che potrebbero piacerti