Nemmeno un avversario molto in forma come Denis Shapovalov è riuscito a creare problemi allo spagnolo, che prosegue nella corsa verso la conferma del titolo. Bene anche Fritz e Sabalenka: ecco cosa hanno detto nel post partita
11 marzo 2025
Il torneo di Indian Wells pare adattarsi alla perfezione alle caratteristiche di Carlos Alcaraz. Tanto che nemmeno un avversario molto in forma come Denis Shapovalov è riuscito a creare problemi allo spagnolo, che si è imposto 62 64 e ha vinto la 14ma partita di fila nel torneo.
CARLOS ALCARAZ
“Sapevo che sarei dovuto entrare in campo con l'attenzione adeguata, perché Denis è in un ottimo momento di forma e sta giocando molto bene. Sono contento di come è finita: andando avanti subito per 5-0 gli ho messo pressione, ho chiuso poco dopo e anche se nel secondo lui ha giocato meglio sono riuscito a chiudere in due set”.
“I campi? Non ho trovato questa grande differenza rispetto allo scorso anno. Se nessuno mi avesse detto che hanno cambiato, non ci avrei fatto caso. La situazione è diversa se giochi di giorno o di sera, ma dipende dal caldo. La palla di giorno rimbalza più alta, ma in generale i campi sono molto lenti”.
“I ragazzi col costume da ape? Mi sono fatto un selfie con loro alla fine, lo meritavano. Mi hanno fatto sorridere, e quando in campo sorrido mi esprimo meglio, l'ho sempre detto”.
Luci e ombre, invece, sulla prestazione di Taylor Fritz, a segno su Tabilo ma atteso ora da una prova decisamente più dura di fronte a Jack Draper.
TAYLOR FRITZ
“Non so bene per quale motivo, ma nel primo set facevo errori gravi e senza ragione. Nonostante questo sono rimasto in partita e poi sono riuscito ad aggiustare il tiro e a rimontare. Le cause di quell'inizio lento? Non so individuarle così bene: c'entra il vento, probabilmente, perché in certi casi non sono riuscito a leggerlo. E poi mi sentivo un po' arrugginito, prima di riuscire a sbloccarmi”.
“Fisicamente ora mi sento bene, ma non posso dire altrettanto del mio tennis. Sapevo di aver bisogno di tempo per prendere fiducia e che avrei dovuto trovarla durante il torneo. È quello che sta accadendo, non sono sorpreso. Draper? Avversario duro, più di quanto dica il suo ranking. Incontrarlo a questo punto del torneo non è esattamente una fortuna”.
Tra le donne, nessun pericolo per la numero 1 Aryna Sabalenka, avanti dopo il successo in due set sulla nostra Lucia Bronzetti. Anche se è stata la stessa bielorussa a rendere merito all'azzurra nel dopo partita.
ARYNA SABALENKA
“Non è stata così facile come dice il risultato. Le condizioni erano complicate, c'era vento ma cambiava direzione in continuazione. Ad ogni modo mi adatto, mi piace giocare quando c'è un po' di vento e mi piacciono questi campi. La maggior parte delle volte mi concentro su me stessa, più che sulle mie rivali, penso a come esprimermi al massimo. Anche se voglio sapere quali sono le debolezze delle giocatrici che mi ritrovo davanti: così nei momenti chiave posso mettere maggiore pressione su di loro”.
“Dopo gli Australian Open ho avuto bisogno di ricaricare le batterie sotto ogni punto di vista: fisico, mentale, tennistico. Abbiamo lavorato molto e adesso mi sento decisamente meglio. Cosa faccio quando non gioco? Poco, guardo Netflix, cucino col mio team... Adoro la pasta, 'bellissima' (risata, ndr)”.
Non ci sono commenti