

"Dopo il primo turno - spiega il danese - avevo ammesso che avrei avuto bisogno di crescere molto per andare avanti nel torneo. E adesso eccomi qui in semifinale, dopo aver giocato molto molto bene"
18 agosto 2024
Una falsa partenza di fronte a Matteo Berrettini, rimontato dopo aver dominato il primo set. Poi, piano piano, una crescita che fa ben sperare per il suo futuro, dopo un periodo tutt'altro che facile. Holger Rune si riavvicina a una condizione da 'top 10', conquistando le semifinali a Cincinnati.
HOLGER RUNE
“Dopo il primo turno avevo ammesso che avrei avuto bisogno di crescere molto per andare avanti nel torneo. E adesso eccomi qui in semifinale, dopo aver giocato molto molto bene. Sono soddisfatto del mio tennis. Bisogna credere fortemente nel proprio lavoro e io lo sto facendo. Sto lavorando duramente fin dall'inizio della settimana e continuo ad allenarmi al massimo ogni giorno”.
Con il nuovo coach, l'ex pro danese Kenneth Carlsen, le cose stanno dunque andando per il verso giusto. Il nuovo addio a Mouratoglou sarà stato la scelta giusta?
“Il punteggio contro Draper (6-4 6-2 in un'ora e 15 minuti) è stato decisamente bugiardo. Non è stato un match così semplice. Ho dovuto giocare un tennis molto aggressivo perché Jack stava trovando la chiave per avanzare, e non è stato scontato. Sono contento per essere rimasto concentrato e attento quando ce n'era bisogno, in modo da poter concludere l'incontro in modo sicuro”.
Il prossimo avversario di Jannik Sinner sarà Sascha Zverev, per la loro sfida numero 6, con un bilancio fin qui nettamente favorevole al tedesco, avanti per 4-1 e con l'unico successo di Jannik che risale al 2020.
ALEXANDER ZVEREV
“Quando uno serve come Ben (Shelton, ndr) e quando le condizioni di gioco sono così ventose, c'è poco margine per recuperare, bisogna stare sempre molto molto attenti. È complicato trovare il ritmo e giocare bene, bisogna accontentarsi di quello che arriva provando a restare calmi”.
“Per un set e mezzo non ho ben capito quello che stava succedendo, quindi sono molto contento di aver chiuso con un successo in tre. Soprattutto, non è stato facile gestire le due interruzioni per pioggia, entrambe prima che io servissi. Sono situazioni che ti tolgono ritmo, che devi gestire fuori dalla tua 'confort zone', quindi si tratta di una vittoria che vale ancora di più”.
Tutto semplice, invece, per Frances Tiafoe, che ha approfittato del ritiro di Hubert Hurkacz dopo aver vinto il primo set.
FRANCES TIAFOE
“Sul 2-2 ho capito che lui non stava benissimo. Del resto arrivava da una operazione recente e quello che ha fatto per tornare in campo così in fretta è assolutamente straordinario. Mostra che grande giocatore è. Spero torni al meglio in vista degli Us Open”.
“200 partite vinte in carriera? Wow, non me ne ero reso conto. È un traguardo importante, di certo, ma spero di non dover aspettare molto per festeggiare le prossime 200... Un obiettivo? Non sono quel tipo di giocatore che può pensare o sperare di arrivare a 700 vittorie in carriera, ma 500 potrebbe essere un obiettivo realistico, perché no”.
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