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Jannik azzurro: “Sto già pensando a Malaga”

Sinner analizza la finale persa con Djokovic, racconta le emozioni della settimana torinese, fa un bilancio - molto positivo - della stagione che sta per andare in archivio ma non vede l’ora di raggiungere i compagni di squadra per le Davis Cup Finals

di | 19 novembre 2023

Jannik Sinner abbraccia tutto il suo team (foto Sposito/FITP)

In conferenza stampa è sereno, almeno in apparenza, e rilassato. Non è trascorsa nemmeno un’ora dalla finale persa contro Djokovic, eppure Jannik Sinner arriva puntuale, pronto a rispondere al fuoco di fila di domande. “Sono stato arrabbiato diciamo per mezz’ora - dice - poi ho cercato di capire. Sapevo che sarebbe stata l’ultima partita della stagione a livello di ATP Tour, e chiaramente mi avrebbe fatto piacere chiudere con una vittoria. Credo che la differenza sia stata che lui ha giocato davvero bene: io invece ho commesso qualche errore di troppo, anche per mancanza di concentrazione. Lui ha giocato meglio nei momenti importanti. Credo che avevamo preparato la partita molto bene - sottolinea - in alcuni momenti ho sentito che potevo provare a farla girare ma non sono riuscito a sfruttarli. Lui ha servito benissimo, tranne che nella seconda parte del secondo set, ma ha continuato a giocare con grande profondità. Il tennis è fatto così: le situazioni mutano velocemente. Del resto ho perso contro qualcuno che ha vinto tipo 24 Slam e mi pare 7 Finals… non è così strano anche se l’avevo battuto qualche giorno fa. Lui è in una forma fisica incredibile, per non parlare dell’aspetto mentale”.

Quindi uno sguardo quello che è stato il 2023 dell’altoatesino: “In questa stagione che sta terminando ci sono tante cose positive, a cominciare dal fatto che ora conosco molto meglio il mio corpo e so fin dove posso spingermi. Ma sono anche cresciuto mentalmente, soprattutto nella seconda parte dell’anno. Ho giocato tanti, tanti match su palcoscenici importanti. E sono anche felice per tutto quello che ho fatto vedere in questa settimana (terzo successo di fila su Medvedev, il primo su Djokovic nel round robin; ndr) e negli ultimi mesi. Alla fine è stata una buona stagione per uno che ha solo 22 anni”.

L'ingresso di Sinner sul Centrale del Pala Alpitour per il primo match di round robin contro Tsitsipas (foto Getty Images)

Tra i tanti momenti super di questa settimana torinese Jannik ne mette uno su tutti: “Non scorderò mai la prima volta che sono entrato dal tunnel in campo per il match contro Tsitsipas: il boato della gente è stato incredibile ed emozionante. C’è stato anche nelle partite successive ma forse ormai mi ci ero abituato. Contro Nole è stata una sensazione diversa: quello della vittoria è stato un momento di felicità per quello che ero riuscito a fare”.

Un ultimo obiettivo per questo 2023. “Il ragazzo normale a cui piace giocare a tennis”, definizione dello stesso Sinner, ha però ancora qualcosa da fare prima dell’off-season di un mese nel quale lavorare “su quello che devo e voglio migliorare”. L’appuntamento è infatti quello con la Nazionale: “Sono contento di andare a Malaga e di far parte di questo gruppo fantastico. Non vedo l’ora di giocare in Davis: proveremo a far bene anche lì. Con l’Olanda (giovedì 23; ndr) sarà già un impegno tosto perchè nei singolari forse siamo favoriti noi ma nel doppio lo sono loro. Proverò a dare il mio contributo, la mia energia, la mia forza. E vedremo come andrà”.

Tifosi azzurri (foto Sposito FITP)

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