Doha e Dubai, sempre amare per gli italiani

L'Italia torna dalla trasferta in Medio Oriente con un bilancio appena sufficiente di tre presenze ai quarti finale: all'accoppiata di Matteo Berrettini (quarti a Doha battuto da Jack Draper e quarti a Dubai superato da Stefanos Tsitsipas) si è aggiunto Luca Nardi che ha centrato i quarti a Dubai superato dal francese Quentin Halys.
In oltre 30 anni di storia in questi due tornei gli italiani hanno ottenuto una finale (a Dubai con Andrea Gaudenzi nel 1995), 3 semifinali (tutte a Doha da Volandri nel 2006, Seppi nel 2015 e Cecchinato nel 2018) e 12 presenze ai quarti (6 a Doha e 6 a Dubai).
Partiamo da Doha: 3 azzurri in semifinale e 6 presenze ai quarti (Pozzi 1993, Pescosolido 1994, Seppi 2012, Lorenzi 2012, Bolelli 2012 e Berrettini 2025). Il primo a raggiungere i quarti a Doha è il barese Gianluca Pozzi nel 1993. E' una presenza lampo perché Pozzi si arrende ai quarti a Stefan Edberg senza raccogliere game (60 60 in appena 54 minuti). L'anno dopo ai quarti ci arriva Stefano Pescosolido, superato con un doppio 64 64 da Goran Ivanisevic. Il primo invece a raggiungere le semifinali è Filippo Volandri nel 2006, superato al penultimo ostacolo da Gael Monfils per 63 64 in 69 minuti. Passano altri 6 anni e troviamo Andreas Seppi ai quarti nel 2012: l'altoatesino gioca una partita indimenticabile cedendo di misura a Roger Federer per 63 57 64. Il 2012 è l'anno dei record perché di italiani ai quarti a Doha ce ne sono 3: oltre a Seppi c'è anche Paolo Lorenzi (superato 63 60 da David Ferrer) e Simone Bolelli (fermato per 61 61 da Nikolay Davydenko in 50 minuti).