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In conferenza stampa Tsitsipas spiega di aver ricevuto il via libera per giocare dai medici che lo avevano visitato in questi giorni. “Nel warm-up ho avvertito un fortissimo dolore alla schiena ed ho capito che forse non sarei stato in grado di arrivare in fondo”
di Tiziana Tricarico, da Torino | 14 novembre 2023
Tre game tutto sommato giocati anche piuttosto bene poi il ritiro, e l’uscita di scena dalle Nitto ATP Finals tra i fischi non proprio comprensivi del pubblico (ma comprensibilissimi nell’ottica di chi si aspettava di vedere un gran match.). Nella conferenza stampa post-partita, sguardo basso e richiesta di poter fornire una spiegazione, e di limitare poi il numero delle domande. “Prima di tutto voglio scusarmi con i fan e con il pubblico venuto oggi a sostenermi e a vedere la partita - esordisce Tsitsipas -. Sono davvero devastato per non essere stato in grado di portare a termine il match. Ed è stato un peccato anche non dare il posto a qualcun altro e dargli anche la possibilità di fare qualcosa. I dottori che mi hanno seguito e le innumerevoli visite che ho fatto negli ultimi giorni avevano indicato che potevo giocare, così avevo avito semaforo verde per farlo e provarci…. Sfortunatamente - aggiunge - mi sono sentito malissimo in campo. Ho fatto del mio meglio per essere pronto e in salute per questa partita, ma non ha funzionato. Detesto ritirarmi in un incontro. Non sono il tipo di persona a cui piace lasciare le partite a metà. Mi uccide non poter terminare questo torneo, che avevo preparato a lungo per essere sicuro di essere assolutamente in forma per competere al meglio e mostrare quello che so fare come tennista”.
Tough for Stef
— ATP Tour (@atptour) November 14, 2023
Unfortunately Tsitsipas is forced to retire with injury against Rune#NittoATPFinals pic.twitter.com/Xbgz7O68rJ
“Negli ultimi giorni mi sono allenato, anche se non ho passato troppo tempo in campo - dice ancora Stefanos -. Ho avuto un po’ di problemi negli spostamenti: si fa sentire principalmente quando mi muovo. Ed è difficile competere in una partita senza potersi muovere. Questo è il tennis, queste non sono freccette. Per me è importante essere in salute e sentirmi bene con la schiena. Il dolore era davvero forte. Ho provato dolore durante le partite in passato, e l’ho sopportato, ma questo era chiaramente troppo. Ho dovuto prendere la difficile decisione di fare quello che ho fatto. Ho avvertito il dolore nel secondo game del match: in realtà lo avevo già avvertito durante il riscaldamento pre-partita al servizio un forte dolore alla schiena. In quel momento sapevo che forse non sarei stato in grado di arrivare fino in fondo”.
“Il tour è molto impegnativo. Giochiamo molte partite durante l’anno ad un livello e ad un’intensità molto alti. Non c’è un solo match durante la stagione che sia facile, o da considerarsi tale. Credo che sia forse a causa della mancanza di riposo del mio corpo e della mancanza del tempo per potersi preparare adeguatamente per i grandi eventi. Mi sto impegnando molto: sto cercando di ottenere il più possibile in termini di punti e di classifica. Mi sto spingendo davvero al limite. Credo che sia una combinazione di mancanza di riposo e di preparazione non così buona. Anche il sovraccarico, potrebbe anche essere quello. E’ davvero una sfortuna - conclude il greco -. Ci sono state due edizioni delle Finals qui a Torino in cui mi sono dovuto ritirare. Non mi era mai successo prima di dovermi ritirare durante un match. Sono davvero poche le occasioni che riesco a ricordare a riguardo. Sicuramente mi fa molto male perché questo è il torneo che significa di più per me, compresi gli Slam. E non sono stato in grado di competere come avrei voluto”.