Chiudi

-
Atp

Metz: Humbert distrugge i sogni di gloria di Fognini

L'azzurro non ripete la brillante partita giocata giovedì contro Sonego e soccombe per 60 62 al tennis aggressivo del francese Ugo Humbert nella semifinale dell'Atp 250 di Metz. Sabato Humbert-Shevchenko vale per il titolo.

di | 10 novembre 2023

Fabio Fognini (foto Milesi)

Fabio Fognini (foto Milesi)

Finisce il sogno di Fabio Fognini, intento a raggiungere la prima finale da dopo il trionfo  di Monte Carlo 2019. L'azzurro si è arreso 60 62, in appena 66 minuti di gioco, al francese Ugo Humbert nella semifinale dell'Atp 250 di Metz.
La testa e le gambe di Fabio non sono state le stesse di quelle ammirate ieri contro Sonego e la colpa è anche di Humbert, il quale ha giocato un tennis asfissiante e privo di debolezze.
Il francese vince il sorteggio e decide di servire. La scelta è giusta, Humbert tiene la battuta a 15 e poi vola 0-30 nel primo turno di battuta di Fognini. Il ligure prova a reagire, recupera lo svantaggio ma la prima palla break è fatale. Dopo dieci minuti di partita, il mancino francese è già avanti 3-0.
Fabio serve l'80% di prime ma sbaglia molto, soprattutto nel colpo in uscita dal servizio. Fabio arriva alla palla game, ma non è giornata. Humbert corre ovunque e alla terza occasione piazza il secondo break per il 4-0.
La partita è a senso unico: il francese copre il campo benissimo, è rapido ad andare a rete per chiudere, serve bene e gioca spesso un insidioso rovescio incrociato bimane che disorienta l'azzuro. Il primo set finisce  sul 6-0, ma all'inizio del secondo la partita diventa vera. Fognini trascina ai vantaggi Humbert nel primo game e poi nel quarto game si attacca al match con tutte le sue forze, annulla due palle break e raggiunge il rivale sul 2-2.
E' l'unico momento positivo nella sfida dell'azzurro. Nel sesto game il tennis a tutto campo di Humbert ha la meglio sulle giocate di Fognini. La resa è incondizionata: sul 5-2 Fognini prova ad allungare la partita ma i vigore atletico di Humbert glielio impedisce. Sotto 15-40, annulla il primo match point con il servizio, ma sul secondo la pallacorta non arriva nemmeno a toccare la rete. E il francese vola in finale dove è atteso dal russo Alexander Shevchenko cha ha battuto con un doppio 64 64 il francese Pierre Hugues Herbert.

Fabio Fognini (foto Milesi)

Fabio Fognini cercava la 20esima finale Atp della carriera; il ligure è il secondo italiano con più finali dell'Era Open dopo Adriano Panatta, il quale ne ha collezionate 26 (Sinner e Barazzutti sono terzi con 13).

Fognini ha giocato la prima finale Atp il 29 aprile 2012 a Bucarest perdendo per 64 63 contro il francese Gilles Simon. Da allora ha giocato 2 finali nel 2012 (Bucarest e San Pietroburgo), 3 nel 2013 (Stoccarda, Amburgo e Umago), 3 nel 2014 (Vina del Mar, Buenos Aires e Monaco di Baviera), 2 nel 2015 (Rio de Janeiro e Amburgo), 2 nel 2016 (Umago e Mosca), 2 nel 2017 (Gstaad e San Pietroburgo), 4 nel 2018 (San Paolo, Bastad, Los Cabos e Chengdu), una nel 2019 (Monte Carlo) con un bilancio di 9 finali vinte e 11 perdute.

Nel corso dell'anno Fognini ha perso 9 volte al primo turno (Auckland contro Brooksby, Australian Open contro Kokkinakis, Buenos Aires contro Djere, Santiago contro Etcheverry, Indian Wells contro Shelton, Miami contro Struff, Gstaad contro Ramos-Vinolas, Shanghai contro Kokkinakis e Basilea contro Shevchenko), 2 volte agli ottavi (Rio de Janiero contro Alcaraz ed Estoril contro Cecchinato), due volte al terzo turno (Internazionali d'Italia contro Rune e Roland Garros contro Ofner) e una volta, ora a Metz, in semifinale.


Non ci sono commenti
Loading...