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Nel secondo turno dell’ATP Masters 1000 sul cemento della Florida, atto secondo del “Sunshine Double”, Lorenzo paga caro un piccolo calo di concentrazione che permette allo statunitense, terzo favorito del seeding, di volare al terzo turno
di Tiziana Tricarico | 22 marzo 2025
Gioca bene e dà spettacolo ma non basta. Lorenzo Sonego esce di scena al secondo turno del “Miami Open”, secondo ATP Masters 1000 stagionale (combined con il quarto WTA 1000 del 2025) dotato di un montepremi di 9.193.540 che si sta disputando sui campi in cemento dell’impianto dell’Hard Rock Stadium (la “casa” dei Miami Dolphins di football NFL), in Florida.
Il 29enne torinese, n.38 ATP, alla sesta presenza in tabellone con gli ottavi raggiunti nel 2021 (fermato da Tsitsipas) e nel 2023 (battuto da Cerundolo) come miglior risultato, dopo aver superato all’esordio l’argentino Navone, n.62 ATP, ha ceduto per 76(2) 63, in un’ora e 48 minuti di partita, allo statunitense Taylor Fritz, n.4 del ranking e 3 del seeding.
“Sonny” ha tirato giù più ace di Fritz (10 contro 9: per entrambi nessun doppio fallo) ed ha messo più prime in campo (il 76% contro il 63%) ma lo statunitense ha avuto percentuali migliori di realizzazione sia con la prima (82% contro il 70%) che soprattutto con la seconda di servizio (70% contro il 33%). Lo statunitense non ha offerto nemmeno una palla-break mentre l’azzurro ne ha concesse sei cancellandone cinque. Sonego ha messo a referto un vincente in più (24 contro 23) ma ha commesso molti più errori non procurati rispetto al suo avversario (26 contro 16).
Taylor takes the W ??
— Tennis TV (@TennisTV) March 22, 2025
Third-seeded @Taylor_Fritz97 finishes off Sonego 7-6 6-3. #MiamiOpen pic.twitter.com/tNY9TqMHwT
Il match. Il 27enne di Rancho Santa Fe, California - alla nona partecipazione con i quarti del 2023 (stoppato da Alcaraz) come miglior risultato - era in vantaggio per 4-2 nel bilancio dei confronti diretti con il piemontese ed aveva vinto gli ultimi due (il più recente al secondo turno di Cincinnati 2023).
Primo set scandito dai turni di battuta e all’insegna del massimo equilibrio: entrambi concedono appena otto punti a testa e non offrono nemmeno una chance di break. La logica conclusione non può che essere il tie-break: qui “Sonny” si distrae un attimo, solo un attimo, e Taylor ne approfitta per schizzare avanti 5-0, chiudendo poi per 7 punti a 2 grazie ad una gran risposta.
Il grande equilibrio prosegue anche in avvio di seconda frazione, anche se nel quarto gioco, il più lungo dell’incontro (14 punti), arriva la prima palla-break della partita e ad offrirla è Lorenzo, che però è bravo a cancellarla seguendo a rete il diritto (2-2).
Nell’ottavo game ancora problemi per il torinese: nonostante un vantaggio di 40-15 concede cinque palle-break che annulla con coraggio e determinazione (e tre di queste grazie ad altrettante prime di servizio) ma la sesta Taylor arriva bene sulla palla-corta di Lorenzo e chiude con un diagonale di diritto un gioco da 22 punti (!) Poco dopo, con servizio e diritto, Fritz strappa il pass per il terzo turno.
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