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Dal 40enne Wawrinka che sfida Tabilo alla sfida tra l'ex finalista Davidovich Fokina e Ben Shelton. Da Jarry-Dimitrov al derby russo Medvedev-Khachanov, rivincita dell'incontro andato in scena nel 2024. Ecco i 5 match da non perdere nel primo turno del torneo del Principato
05 aprile 2025
Un torneo di lusso, come il Masters 1000 di Monte-Carlo, vanta incontri di lusso. Fin dal primo turno. Ecco cinque partite che meritano di essere analizzate e approfondite, oltre a quelle dei tanti italiani in gara nel Principato.
WAWRINKA VS TABILO
La wild card concessa a Stan Wawrinka sa di premio alla carriera ma ci sta tutta, malgrado i 40 anni appena compiuti dallo svizzero. Sull'altro fronte, Tabilo non sarà quello di un anno fa (semifinale a Roma, con la finale a un passo, e titolo sull'erba di Maiorca) ma resta un rivale che – ritrovata la terra battuta – va sempre preso con le molle. L'incontro magari non è tanto importante se consideriamo il torneo nel suo complesso, ma rischia di essere molto spettacolare, a patto che i due trovino una buona giornata. Non c'è nessun precedente nel circuito.
JARRY VS DIMITROV
A proposito di cileni, ne troviamo un altro che a Roma, un anno fa, raggiunse la finale, ossia Nicolas Jarry. Pure lui, come Tabilo, reduce da un periodo di scarsa fiducia. Eppure il match contro Grigor Dimitrov non è chiuso, per il sudamericano, perché Grigor avrà presumibilmente bisogno di un periodo di adattamento, prima di trovare anche sulla terra la stessa condizione palesata sul cemento americano. I precedenti, peraltro, vedono Jarry avanti per 2-1: un campanello d'allarme ulteriore per il bulgaro, che poteva sperare di meglio per il suo esordio nel Principato.
MEDVEDEV VS KHACHANOV
Derby russo all'esordio per Daniil Medvedev, atteso da una sfida molto complicata contro Karen Khachanov. I due ovviamente si conoscono a memoria (5-2 il bilancio dei testa a testa, in favore dell'ex numero 1), ma questo non dispensa Daniil da potenziali rischi, considerato che la distanza fra i due certamente si assottiglia quando si calpesta il mattone tritato. L'unico precedente sul rosso, peraltro, andò in scena proprio al Principato giusto un anno fa, con successo in due set di Khachanov. E visto che Medvedev, di recente, ha palesato più di un dubbio in merito alle proprie condizioni ed è sicuramente in crisi di fiducia, la sorpresa è dietro l'angolo.
DAVYDOVICH FOKINA VS SHELTON
Alejandro Davidovich Fokina è stato finalista a Monte-Carlo nel 2022, quando perse da Stefanos Tsitsipas giocando comunque un ottimo match. Ma Ben Shelton, malgrado magari non stia facendo i progressi sperati, rimane un avversario da prendere con le dovute precauzioni su ogni superficie, terra inclusa. Difficile vedere un favorito, in una sfida alla pari: dalla parte dello spagnolo gioca l'abitudine al rosso e così pure il repertorio. Dalla parte dell'americano c'è il servizio che può risolvere parecchi problemi, anche se gli ultimi risultati hanno evidenziato un giocatore in calo: dopo la semifinale di Melbourne, persa nettamente contro Sinner, non ci sono stati altri sussulti. E l'unico testa a testa è andato all'iberico.
GRIEKSPOOR VS FILS
Promette spettacolo la sfida tra l'idolo dei francesi – Arthur Fils – e l'olandese Griekspoor, reduce da un'ottima settimana a Marrakech. Fils parte favorito, ma non di molto, contro un rivale che rappresenta il più classico dei test per i giocatori con qualche ambizione: battere Griekspoor, tennis completo e ottima attitudine mentale, significa essere in forma. È un match che avrebbe meritato di andare in scena un po' più avanti nel torneo, invece chi ne uscirà vincitore sarà poi un potenziale avversario di Cobolli, a patto che il romano superi il primo ostacolo. In un settore di tabellone dove ci sono anche Monfils e Rublev.
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