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Monte-Carlo: buona la prima sul “rosso” per Berrettini, martedì sfida Zverev

Sulla terra del Country Club nel Principato il romano supera in due set l’argentino Navone, proveniente dalle qualificazioni: al secondo turno affronterà il tedesco, primo favorito del seeding

di | 07 aprile 2025

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La prima stagionale sul “rosso” è convincente solo in parte per Matteo Berrettini, che ha esordito con un successo in due set nel “Rolex Monte-Carlo Masters”, terzo “1000” stagionale, dotato di un montepremi di 6.128.940 di euro, che si sta disputando sulla terra rossa del Country Club di Monte-Carlo, nel Principato di Monaco.

Il 28enne romano, n.34 ATP, ha battuto per 64 64, in un’ora e 46 minuti di partita, l’argentino Mariano Navone, n.70 del ranking, promosso dalle qualificazioni. Meno “the hammer” del solito Matteo, che ha messo giù solo 2 ace e ben 4 doppi falli, il 64% di prime in campo con il quale ha portato a casa il 66% dei punti ed appena il 36% dei punti vinti con la seconda di servizio. Ha salvato 4 delle 7 palle-break che ha concesso e ne ha trasformate solo 5 delle 11 che si è procurato. Ha referto 19 vincenti a fronte di 35 errori gratuiti: 12 contro 29 il bilancio per Navone.

Il match. L’azzurro aveva vinto in rimonta l’unico precedente con il 24enne di 9 de julio, disputato nelle semifinali di Marrakech lo scorso anno (quando poi il romano avrebbe vinto il titolo). Fa freddo, c’è parecchio vento ed il campo è pesante. A guardare il match c’è anche un “Sascha” Zverev molto interessato visto che da questo incontro uscirà il suo avversario d’esordio. Navone offre una palla-break già in avvio di primo set ma la cancella con un rovescio lungolinea vincente (1-0). Berrettini fa di peggio andando sotto 0-40 nel suo primo turno di battuta ma si aggrappa al servizio e al diritto e rimedia (1-1).

Ancora palle-break, stavolta due, offerte dall’argentino: a Matteo basta la prima perché il diritto lungolinea molto carico fa il suo dovere (2-1). Continuano le difficoltà per chi serve e con un doppio fallo il 28enne romano restituisce il break (2-2). Passaggio a vuoto per l’azzurro che permette al sudamericano, con un parziale di otto punti a due, di passare in vantaggio (3-2).

Il diritto di Matteo Berrettini (Getty Images)

Il diritto di Matteo Berrettini (Getty Images)

Berrettini si rimette in carreggiata (3-3): nel settimo gioco non sfrutta una prima palla-break spedendo il diritto in rete ma sulla seconda la volée stoppata è perfetta (4-3). Matteo conferma il vantaggio (5-3), Mariano resta in scia (5-4): nel decimo game Berrettini annulla una palla-break, manca un primo set-point ma se ne procura un secondo (con un lob millimetrico) ed il rovescio del suo avversario si spegne in rete (6-4).

Matteo approfitta del momento per strappare il servizio al suo avversario (errore di diritto di Navone) in avvio di seconda frazione (1-0). 

Poi conferma il vantaggio (2-0). L’azzurro gioca a braccio decisamente più sciolto: funziona meglio il drop-shot e funziona benissimo il passante di diritto incrociato con il quale nel quinto gioco si prende anche un secondo break (4-1). Poi però nel sesto game non chiude uno smash e finisce per restituire uno dei due break (4-2). Il passaggio a vuoto di Matteo continua e permette a Mariano di rifarsi sotto (4-3): arrivano anche due opportunità per il riaggancio e Berrettini completa il “disastro” con un drop-shot che gli rimane sulla racchetta (4-4). 

Un recupero di diritto di Matteo Berrettini (foto Getty Images)

Un recupero di diritto di Matteo Berrettini (foto Getty Images)

Nel nono gioco il romano si procura tre palle-break consecutive ma l’argentino si salva: poi però con un doppio fallo ne concede una quarta ed al termine di uno scambio massacrante (senza dimenticare un “aiutino” del nastro”) Matteo torna avanti di un break (5-4). E nel game successivo recupera da 0-30 con quattro punti consecutivi chiudendo (6-4) al primo match-point con un diritto lungolinea in contropiede sul quale Navone mette fuori il rovescio.

Martedì al secondo turno Berrettini dovrà vedersela con il tedesco Alexander Zverev, n.2 del ranking e primo favorito del seeding, che a Monte-Carlo vanta due semifinali, nel 2018 (battuto da Nishikori) e nel 2022 (stoppato da Tsitsipas). Il 27enne di Amburgo è in vantaggio per 4-2 nel bilancio dei confronti diretti con il romano che però ha vinto tre set a zero il più recente, disputato al terzo turno sull’erba di Wimbledon del 2023 (l’altra vittoria Matteo l’ha ottenuta al secondo turno degli Internazionali BNL d’Italia di Roma nel 2019).


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