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A Montpellier Cobolli spreca, de Jong ringrazia: primi quarti ATP per l'olandese

Nell’”Open Occitanie” Flavio, terza testa di serie, entrato in gara direttamente al secondo turno cede in due set all’olandese de Jong. Già ai quarti anche il russo Rublev guida il seeding

di | 30 gennaio 2025

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Flavio Cobolli

Un “body language” abbastanza indicativo, segnale di un momento abbastanza complicato. Con un paio di black-out nell’impianto non esattamente un toccasana per chi sta cercando continuità. Risultato: Flavio Cobolli saluta subito nell’”Open Occitanie” (ATP 250 - montepremi 581.140 euro) che si sta disputando sul veloce indoor della Sud de France Arena di MontpellierIl 22enne romano, n.34 del ranking e terzo favorito del seeding, entrato in gara direttamente al secondo turno, ha ceduto per 63 76(2), in un’ora e 56 minuti di partita, all’olandese Jesper de Jong, n.131 ATP, che centra così i suoi primi quarti in carriera nel circuito maggiore. Cobolli può recriminare per un vantaggio di 5-2 ed un set-point non sfruttato nell'ottavo gioco del secondo set.

Il match. In parità (1-1) il bilancio dei confronti diretti, entrambi a livello Challenger, con l’azzurro vincitore in due set al primo turno sulla terra di Napoli ed il 24enne di Haarlem a segno - sempre in due set - in semifinale al Roma Garden (terra) nel 2023.

Sembra un po’ “arrugginito” e teso Flavio, che fin qui quest’anno ha giocato davvero poco: dopo aver chiuso anzitempo il 2024 per un problema alla spalla destra, il romano ha iniziato la stagione giocando abbastanza bene in United Cup, poi non ha concluso il derby tricolore contro Nardi al primo turno di Auckland per un problema alla coscia destra ed anche a Melbourne è andato fuori all’esordio (sconfitto da Etcheverry).

La pressione di dover difendere “cambiali” importanti nelle prossime settimane sembra togliergli un po’ di lucidità, ed anche l’inizio di primo set contro de Jong non è particolarmente esaltante, anzi.

E’ lui a concedere la prima palla-break dell’incontro in un quarto game dove commette ben tre errori di diritto: si salva, ma ne concede una seconda e stavolta la risposta forte ed incrociata dell’olandese lo costringe all’errore (3-1).

Va veloce de Jong, che gioca scambi rapidi e viene spesso a prendersi il punto a rete, e conferma il vantaggio (4-1). Cobolli resta in scia (4-2) ma il ragazzo di Haarlem non si distrae (5-2). Il cambio campo dura un po’ più del previsto a causa di un black-out improvviso nella Sud de France Arena.

Dopo quasi un quarto d’ora l’incontro riprende, l’azzurro va sotto 15-30 (e l’olandese è a due punti dal set) ma poi si scuote ed infila tre bei punti consecutivi (5-3). L’olandese, però, non si distrae ed archivia il 6-3 alla prima palla utile.

In avvio di secondo parziale Flavio prova a spingere di più e, pur continuando a commettere qualche errore di troppo, nel quarto gioco si procura, tutte insieme, le prime tre palle-break della partita: l’olandese cancella le prime due ma poi arriva un nuovo black-out (a Montpellier ci sono fortissimi temporali) e ci si deve fermare ancora. Alla ripresa l’azzurro si fa riagguantare ma poi si procura un’altra opportunità, la quarta, e stavolta il break arriva (3-1).

Cobolli conferma il vantaggio (4-1 e poi 5-2, ma solo dopo aver recuperato da 0-40) e nell’ottavo game, con un diritto lungolinea, si procura un set-point ma de Jong viene a prendersi la parità a rete: poi con un serve & volley piuttosto efficace ed un ace si mantiene in scia (5-3). L’olandese ci prova fino in fondo e mette a segno il contro-break con un Cobolli ritornato “timido” (5-4). Ed infatti poco dopo arriva il riaggancio (5-5). Flavio torna a muovere il punteggio (6-5) e si assicura almeno il tie-break con il 24enne di Haarlem che ci arriva tenendo il turno di battuta a zero.

Nel tie-break il primo mini-break arriva sul quinto punto grazie ad una risposta di de Jong che pizzica la riga. Ringaluzzito l’olandese tiene i suoi due turni di battuta (5-2) mentre Cobolli sbaglia un diritto e sotterra in rete la demi-volée di diritto, per la gioia dell’olandese che chiude per 7 punti a 2 e centra il suo primo quarto ATP in carriera.

Già ai quarti anche il numero uno del seeding, il russo Andrey Rublev, n.10 del ranking, che dopo l’eliminazione all’esordio a Melbourne (per mano del “baby” brasiliano Fonseca) aveva chiesto ed ottenuto una wild card. Il 27enne moscovita ha debuttato mercoledì sera - anche lui direttamente al secondo turno - battendo in due set lo statunitense Eubanks, n.111 ATP, firmando la sua prima vittoria in questo 2025.

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