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Sinner centra i quarti a Montreal e…prenota per Torino!

Nel Masters 1000 canadese Jannik supera in due set il mancino cileno Tabilo (n.15): nella notte italiana si giocherà un posto in semifinale con il russo Rublev (n.5)

di | 10 agosto 2024

Jannik Sinner ringrazia il pubblico (foto Grtty Images)

Doppio colpo per Jannik Sinner che con la 44esima vittoria di una stagione stellare centra i quarti nell’“Omnium Banque National”, sesto ATP Masters 1000 stagionale (montepremi 6.795.555), che si sta disputando sul cemento dell’IGA Stadium” di Montreal, in Canada. E contemporaneamente diventa il primo giocatore a staccare il pass per le Nitto ATP Finals di novembre a Torino.

Il 22enne di Sesto Puteria, n.1 del ranking mondiale, entrato in gara direttamente al secondo turno lasciando solo sei game al croato Coric, n.94 ATP, proveniente dalle qualificazioni, ha battuto negli ottavi per 64 63, in un’ora e venti minuti di partita, il mancino cileno Alejandro Tabilo, n.21 del ranking e 15 del seeding, che nel turno precedente aveva stoppato in due set la corsa di Lorenzo Sonego, n.57 del ranking. Per Sinner - come detto - si tratta della vittoria numero 44 in questo 2024 (a fronte di sole 4 sconfitte).

Jannik Sinner colpisce di rovescio (foto Getty Images)

LE PAROLE DI JANNIK

“Avversario difficile, condizioni difficili - ha commentato a caldo l’azzurro -. Non è semplice affrontare questo tipo di giocatore: un mancino, con un grande potenziale. Ho dovuto stare molto attento, cercando molto di fare la partita e mi è sembrato di esserci riuscito. Nella mia mente so che devo giocare un’altra volta, quindi non c’è molto tempo per essere soddisfatto e recuperare. Ma sono felice di giocare di nuovo più tardi. Quando sei in vantaggio di un set e di un break vuoi chiudere in due - ha aggiunto - se volevo giocare il secondo match oggi, dovevo vincere il primo. E cercare di chiuderlo alla svelta. Contro Andrey (Rublev; ndr) Sarà un match difficile: oggi ha giocato benissimo”.

Jannik Sinner esulta (foto Getty Images)

STATS

Come nel turno precedente non tantissime prime in campo per l’altoatesino (52%) ma altissima percentuale di realizzazione (92%): buona anche la percentuale di punti conquistati con la seconda di servizio (61%). Jannik ha messo a segno 5 ace (3 i doppi falli) e non ha concesso nemmeno una palla-break: per lui a referto 16 vincenti a fronte di 15 gratuiti (12 contro 18 il bilancio per Tabilo).

IL MATCH

Tra il 22enne di Sesto Pusteria ed il 27enne di origini canadesi (è nato a Toronto) non c’erano precedenti. Qualche game di studio in avvio di primo set giusto per capire di che si tratta: poi Jannik incomincia a servire prime e non più seconde e la musica cambia decisamente.

Nel settimo game, avanti 40-15, il cileno si trova a dover affrontare la prima palla-break del match ma Sinner non la sfrutta. Ne arriva una seconda e stavolta Tabilo completa l’opera con un drop shot di diritto che assomiglia più ad un assist sul quale l’azzurro in recupero piazza il diritto incrociato (4-3). L’altoatesino conferma il vantaggio (5-3) e poco dopo incamera il 6-4.

Nella seconda frazione il mancino cileno cala un po’ di intensità: Jannik ne approfitta e nel terzo gioco si procura tre palle-break consecutive: basta la prima, perché il sudamericano piazza in corridoio il diritto lungolinea (2-1).

Sinner difende il vantaggio (3-1), Tabilo - le cui accelerazioni, micidiali contro gli altri giocatori, non sortiscono alcun effetto - è già bravo ad evitare che i break diventino due (3-2). L’azzurro recupera da 0-30 e sale 4-2, il cileno resta in scia (4-3) dimostrando una sensibilità di tocco non comune.

Nel nono game arriva un'altra palla-break che è anche un match-point per l’azzurro che però manda lungo il “tweener”: ne arriva un secondo e stavolta la risposta dell’azzurro nei piedi costringe il cileno a mettere larga la demi-volée di rovescio (6-3).

IL PROSSIMO AVVERSARIO

Sinner tornerà in campo nei quarti - nella notte italiana - per affrontare il russo Andrey Rublev, n.8 del ranking e 5 del seeding. L’azzurro è in vantaggio per 5-2 nel bilancio dei confronti diretti con il 26enne moscovita e si è imposto nelle ultime tre sfide (da segnalare che nelle due vittorie ottenute dal russo, l’altoatesino non ha portato a termine l’incontro).

L’altoatesino è il campione in carica: lo scorso anno a Toronto conquistò il suo primo trofeo da “1000”. A Montreal Sinner ha giocato il primo match di singolare a quattro settimane dalla sconfitta in cinque set contro Medvedev nei quarti a Wimbledon e della successiva rinuncia ai Giochi di Parigi per la tonsillite.

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