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Il toscano commenta il successo nel derby con Berrettini a Monte-Carlo. Ai quarti di finale, Musetti affronterà Tsitsipas per la sesta volta in carriera: il greco è avanti 5-0 nei precedenti
10 aprile 2025
Lorenzo Musetti è ai quarti di finale del Masters 1000 di Monte-Carlo. Il toscano, numero 16 del ranking Atp, ha fatto suo il derby con Matteo Berrettini con un doppio 6-3, dando continuità ai successi ottenuti nei turni precedenti contro Bu e Lehecka. Al prossimo turno, il 23enne azzurro se la vedrà con Stefanos Tsitsipas, sesta testa di serie e contro il quale non ha mai vinto in cinque precedenti.
“Quello di oggi - ha detto Musetti - è stato un match molto difficile da preparare. Penso sia stata la miglior prestazione stagionale, sono felice e orgoglioso per come ho gestito l’incontro in termini di strategia. Giocare contro un connazionale è qualcosa di molto particolare perché subentrano tanti fattori emotivi. Sono soddisfatto di non aver concesso nemmeno una palla break, contava essere concreti ed era importante avere chiare le idee sulle tattiche da utilizzare, più che pensare a ricercare la perfezione e il bel gioco”.
“Si è visto - ha proseguito - un Berrettini un po’ in difficoltà a livello fisico, ma io sono riuscito a portarlo dovevo volevo e questo significa che, assieme al mio team, la partita è stata preparata bene. Matteo fa molto male quando si gira per colpire con lo sventaglio e per questo motivo ho cercato di giocargli sul diritto, visto che da quella parte fa un po' più fatica. Ho risposto quasi sempre al suo servizio e sono stato anche bravo a utilizzare tutte le variazioni in mio possesso”, ha spiegato Lorenzo, che per la seconda volta in carriera giocherà i quarti di finale nel torneo del Principato.
Musetti e Berrettini, un derby mai iniziato
Come detto, il suo prossimo avversario sarà Stefanos Tsitsipas. Nei cinque precedenti, quattro dei quali giocati sulla terra battuta, Musetti non è mai riuscito a imporsi, ma ogni sfida è stata comunque caratterizzata dall’equilibrio.
“È passato parecchio tempo dalla nostra ultima partita. Ora ho una maturità diversa, oltre a una maggiore esperienza, ed è cambiato anche il mio atteggiamento. Il match di oggi deve darmi fiducia e consapevolezza di poter portare a casa anche la sfida con Stefanos, un giocatore che fa molto male con la combinazione servizio-diritto e che si muove bene sul rosso nonostante le lunghe leve. Anche domani avrò bisogno della solidità dal punto di vista tattico”, ha commentato il toscano.
Dall’altra parte, Berrettini non ha nascosto la sua delusione per non essere riuscito a godersi fino in fondo il derby con Musetti: “Non sono riuscito a stare attaccato punto su punto, mi sono ritrovato bloccato e senza possibilità di svolta. Lorenzo mi ha concesso poco e niente, io ero lento di testa e non ho giocato con la giusta adrenalina. Ho sentito un blocco che non mi ha permesso di esprimermi, ma non posso far altro che perdonarmi questo passo falso e guardare a quanto di buono ho fatto in questo torneo e negli ultimi mesi. C’è dispiacere per il modo in cui è arrivata questa sconfitta, adesso andrò a Monaco di Baviera con l’obiettivo di riscattare la prestazione di oggi”.
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