Chiudi
Nel Masters 1000 sul cemento dell’Ohio il 22enne di Carrara deve faticare non poco per avere ragione del cileno, superato in rimonta: prossimo ostacolo lo statunitense Tiafoe
di Tiziana Tricarico | 14 agosto 2024
Il passaggio dalla terra francese al cemento statunitense non è stato esattamente una passeggiata, anzi. Ma il “Muso” nuova versione, quella dell’ultimo paio di mesi per intendersi, non si è fatto prendere dal nervosismo offrendo un’altra bella prova di maturità (oltre ad una condizione fisica invidiabile). Buona la prima (ma che fatica!) per Lorenzo Musetti nel “Cincinnati Open”, settimo ATP Masters 1000 dotato di un montepremi di 6.795.555 dollari, di scena sui campi in cemento del Lindner Family Tennis Center della metropoli dell’Ohio (combined con un WTA 1000).
Il 22enne di Carrara, n.18 del ranking e 16 del seeding, reduce dal bronzo olimpico conquistato a Parigi, ha battuto in rimonta per 46 76(5) 76(4), dopo oltre due ore e tre quarti di lotta, il cileno Nicolas Jarry, n.25 ATP.
Al 28enne di Santiago non sono bastati 13 ace, anche perché Lorenzo ne ha tirati giù 9 (per entrambi 5 doppi falli) ed ha avuto migliori percentuali sia di prime di campo (60% contro 55%) che di punti realizzati (85% contro 81%). Jarry, che ha annullato entrambe le palle-break concesse, è stato superiore invece per punti conquistati con la seconda di servizio (70% contro 62%). Per Musetti a referto 27 vincenti a fronte di 16 errori gratuiti (42 contro 14 il bilancio del cileno). Complessivamente l’azzurro ha vinto solo un punto in più rispetto al suo avversario (104 contro 103).
Winning breeds winning ??
— Tennis TV (@TennisTV) August 13, 2024
Olympic singles bronze medal winner @Lorenzo1Musetti outlasts Nicolas Jarry 4-6 7-6 7-6 to reach the second round at #CincyTennis pic.twitter.com/V9GDKmglgn