Nole facile su Dimitrov. Titolo n° 100 a un passo

Centesimo titolo Atp sempre più vicino per Novak Djokovic che si è qualificato per la finale del Masters 1000 di Miami superando nettamente per 62 63 l'amico fraterno Grigor Dimitrov. Una partita senza storia, come senza storia sono stati tutti i precedenti tra i due. Ora il bilancio tra i due è di 13 successi a 1 per il serbo.

Come talvolta accade, Nole parte con un turno di battuta da dimenticare. Il serbo va subito 0-40, perde il servizio d'apertura ma nel game successivo assesta il contro break strappando a zero la battuta a Dimitrov. Si scambia poco e nel sesto game ci sono due palle break per il serbo per volare sul 4-2. Grigor trova un cross vincente e annulla la prima chance, ma sulla seconda spara un dritto anomalo in corridoio e la partita prende un senso unico che non abbandonerà più.

99 5/6 ??

The moment @DjokerNole reached his 142nd career final to move within one victory of his 100th ATP title. #MiamiOpen pic.twitter.com/tAnOmoeKRu

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Il vento non infastidisce più di tanto un Djokovic super concentrato. Il serbo è chirurgico e con 3 game di fila si porta avanti 5-2. Il parziale dei punti si allunga. Nole conquista 16 degli ultimi 21 punti del set e arpiona il parziale con un 6-2 che lascia poca speranza al rivale. Il linguaggio del corpo di Dimitrov è scoraggiante. Dimitrov prova con lo slice, poi va a rete in contro tempo, ma è sempre fuori giri, in affanno e in ritardo su ogni quindici. Nole allunga ancora, vola avanti un break che conferma per il 3-0.

Dopo quasi 20 minuti di black out, Dimitrov si sveglia e torna a conquistare un game con una spettacolare volée alta di rovescio, la famosa "veronica". Ma l'inerzia è impossibile da modificare. Djokovic vola, Dimitrov evita di poco la classica figuraccia annullando un match point sul 5-2. L'unico momento critico il doppio fallo commesso da Nole sul 15-0. Poi ace a uscire (il quinto del match) per il 30-15, rovescio vincente in avanzamento di Dimitrov per il 30 pari, prima al centro per il match point numero 2 e ancora servizio vincente a chiudere dopo appena 70 minuti.

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Per Djokovic è la 60esima finale Masters 1000 e l'ottava a Miami (la prima dal 2016). Il serbo ha raggiunto 3 finali a Madrid, 4 a Monte Carlo, 5 all'Open del Canada, 5 a Shanghai, 6 a Indian Wells, 8 a Cincinnati, 8 a Miami, 9 a Bercy e 12 a Roma.

Nella finale di domenica Djokovic attende il ceco Jakub Mensik che ha sconfitto 76(4) 46 76(4) Taylor Fritz.