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Gli “scalatori” ATP: chi è arrivato in top 100 nel 2024. Ci sono anche Cobolli e Darderi

Una carrellata sui giocatori che hanno compiuto più progressi in classifica approdando per la prima volta - o ritornando - in top cento durante la stagione appena andata in archivio

di | 04 dicembre 2024

Jacob Fearnley esulta (foto Getty Images)

Jacob Fearnley esulta (foto Getty Images)

Una stagione piuttosto vivace il 2024 appena concluso tra ritorni di campioni e nuove promesse pronte a bussare alla porta dei piani alti del ranking (leggi: top 100). Il confronto è stato fatto tra il ranking di lunedì 1° gennaio e quello pubblicato lunedì 25 novembre, da considerarsi definitivo (salvo piccoli aggiustamenti) per quest'anno. Uno tra i salti più importanti, in termini squisitamente numerici, lo ha messo a segno Rafael Nadal che, nel suo ultimo anno sul tour, è passato dal n.672 al n.155 guadagnando 517 posizioni. Ma con riferimento ai giocatori che puntano ad essere protagonisti anche nel 2025, il primo della lista è Jacob Fearnley, il 23enne scozzese di Edimburgo che è stato la sorpresa dello swing sui prati. Il britannico ha vinto il Challenger di Nottingham 2, partendo dalle qualificazioni, guadagnandosi così una wild card per il main draw di Wimbledon, dove ha battuto Moro Canas e poi ha tolto un set a Djokovic.

Se Fearnley è la novità Lucas Pouille rappresenta quelli che in alto ci sono già stati e che vogliono tornarci: il francese, top ten a marzo del 2018, è tornato a vincere tra l’altro un match di main draw Slam dopo cinque anni. Il 30enne di Grand-Synthe ci è riuscito a Wimbledon dove, dopo aver superato tre turni di “quali”, ha battuto Djere e Kokkinakis prima di dare forfait contro De Minaur al terzo turno. Il belga David Goffin (miglior risultato i quarti nel Masters 1000 di Shanghai partendo dalle qualificazioni) ed il canadese Denis Shapovalov (miglior risultato la vittoria nell’ATP 250 di Belgrado partendo dalle qualificazioni) sono altri due grandi esempi di ritorni anche se, vista la differenza anagrafica, con aspettative diverse per la prossima stagione.

Un'esultanza di Flavio Cobolli (Getty Images)

Un'esultanza di Flavio Cobolli (Getty Images)

Ritornando alle esplosioni di nomi nuovi come non menzionare Flavio Cobolli, passato dal n.101 al n.32 con un balzo di 69 posizioni. Tra i risultati migliori del 22enne romano la finale a Washington, le semifinali a Ginevra, il terzo turno all’Australian Open partendo dalle qualificazioni.

Gli "scalatori" del 2024 (con almeno 50 posizioni guadagnate ed ingresso in top 100):

Jacob Fearnley (GBR): 548 posti (dal n.646 al n.99)

Lucas Pouille (FRA): 230 posti (dal n.329 al n.99)

Giovanni Mpetshi Perricardb (FRA): 174 posti (dal n.205 al n.31)

Juncheng Shang (CHN): 133 posti (dal n.183 al n.50)

Jakub Mensik (CZE): 119 posti (dal n.167 al n.48)

Yunchaokete Bu (CHN): 105 posti (dal n.171 al n.66)

Brandon Nakashima USA): 96 posti (dal n.134 al n.38)

Luciano Darderi (ITA): 84 posti (dal n.128 al n.44)

Adam Walton (AUS): 84 posti (dal n.176 al n.92)

Mariano Navone (ARG): 78 posti (dal n.125 al n.47)

Otto Virtanen (FIN): 75 posti (dal n.168 al n.93)

Flavio Cobolli (ITA): 69 posti (dal n.101 al n.32)

Zizou Bergs (BEL): 68 posti (dal n.129 al n.61)

Arthur Cazaux (FRA): 66 posti (dal n.130 al n.64)

Pedro Martínez (ESP): 65 posti (dal n.106 al n.41)

Corentin Moutet (FRA): 62 posti (dal n.133 al n.71)

David Goffin (BEL): 59 posti (dal n.111 al n.52)

Denis Shapovalov (CAN): 53 posti (dal n.109 al n.56)

Gabriel Diallo (CAN): 53 posti (dal n.139 al n.86)

Luciano Darderi con il suo primo trofeo ATP conquistato a Cordoba 2024

Luciano Darderi con il suo primo trofeo ATP conquistato a Cordoba 2024

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