Alla fine il torneo dei ritiri e degli infortuni manda in paradiso il russo Andrey Rublev che trionfa nel Masters 1000 di Madrid battendo in rimonta l'eccellente Felix Auger-Aliassime per 46 75 75.
Per Rublev è il secondo titolo Masters 1000 dopo il successo a Monte Carlo 2023; un trionfo, quello di Madrid, giunto dopo un periodo nero culminato con tre sconfitte al primo turno a Indian Wells contro Lehecka, a Monte Carlo contro Popyrin e a Barcellona contro Nakashima.
"Non ho parole - ha detto Rublev a fine incontro - perché è stata una settimana durissima. Ho passato nove giorni molto complicati e non avrei mai immaginato di poter arrivare al titolo". Il russo ha raccontato di aver avuto la febbre durante il torneo e di essere incredibilmente felice per una settimana fantastica che ha cancellato i brutti risultati d'inizio primavera.
"Voglio soltanto ringraziare i dottori che hanno fatto tutto l'impossibile affinché potessi giocare tutte queste partite qui a Madrid".
Dopo aver perso a zero il servizio nel primo game dell'incontro, Rublev ha iniziato lentamente a giocare sempre meglio, imponendo il suo ritmo nelle fasi finali del secondo e del decisivo terzo set. Nel secondo set la percentuale dei punti vinti dal russo sulla prima di servizio è passata dal 62% all'80% e senza mai offrire un break point al rivale, Rublev si è preso il break decisivo nel dodicesimo game del secondo set evitando i rischi di un pericoloso tie-break. Nel terzo la percentuale dei punti vinti sulla prima di Rublev è salita ancora fino al 93% e ancora una volta ha evitato il gioco decisivo brekkando il rivale per un successo tra meritato.
Per Rublev è stato il secondo successo dell'anno dopo Hong Kong nella prima settimana della stagione, il secondo Masters 1000 dopo Monte Carlo 2023 e del 16° titolo della carriera. Il russo ha vinto Umago nel 2017, Mosca nel 2019, Doha, Adelaide, Amburgo, San Pietroburgo e Vienna nel 2020, Rotterdam nel 2021, Marsiglia, Dubai, Belgrado, Gijon nel 2022, Monte Carlo e Bastad nel 2023, Hong Kong e Madrid nel 2024.
"Direi che questo è il risultato più importante di tutta la mia carriera. Mi sono sentito quasi morto a fine di ogni giornata di gare. Negli ultimi tre e quattro giorni ho dormito pochissimo di notte".
Rublev ha chiuso la finale con 25 vincenti, giocando meglio i punti importanti in 2 ore e 47 minuti di tennis molto combattuto.
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