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A sorpresa le due semifinali di Indian Wells vanno a Rune che supera Medvedev per 7-5 6-4 e a Draper che invece elimina il due volte campione Alcaraz per 6-1 0-6 6-4.
di Luca Marianantoni | 16 marzo 2025
Due semifinali a sorpresa mandano alla finale di Indian Wells Holger Rune e Jack Draper, autori di due capolavori rispettivamente contro Daniil Medvedev e il due volte campione uscente Carlos Alcaraz.
Con una tenuta mentale e fisica da top player, Holger Rune distrugge Daniil Medvedev e si qualifica meritatamente per la finale di Indian Wells: 7-5 6-4 lo score in favore del danese in un'ora e 39 minuti di gioco. Rune, quasi perfetto, chiude con 20 vincenti e 28 gratuiti, Medvedev, un po' sotto tono, con 15 vincenti e 27 pesantissimi errori gratuiti.
Medvedev inizia con una buona percentuale di prime, tiene il primo turno a 30, lo stesso fa Rune. I pochi scambi lunghi sono tutti del russo che però è il primo ad andare in affanno. Nel quinto game Medvedev smarrisce la prima, poi concede la prima palla break del match quando il suo dritto finisce in corridoio. Ancora un gratuito con il rovescio di Medvedev e c'è il break per Rune.
Il danese però non ne approfitta e si fa immediatamente contro breakkare. Sul 4 pari si gioca un game di 18 punti. Rune salva la palla che manderebbe Medvedev a servire per il set sul 5-3 volando a rete in uscita dal servizio per chiudere con uno smash al salto. Rune taglia benissimo il campo ma neppure la quinta palla game va in porto. Con la sesta si arrampica sul 5-4 e Medvedev è costretto a servire per rimanere nel set. Rune risponde bene sul rovescio di Medvedev, si arrampica fino al 30 pari, poi arriva anche alla palla break, ma il russo si salva con il servizio chiudendo un altro game durissimo di 10 punti per il 5 pari.
Il primo quindici del decimo game si gioca tutto sulla diagonale del rovescio, poi Medvedev cambia, va in lungolinea e sbaglia. A Rune non manca la pazienza e con tenacia raggiunge il 5 pari. Rune si fa aggressivo e si procura altre due palle per andare a servire per il set. Gli basta la prima: Medvedev prova un serve and volley ma la palla gli rimane sul piatto corde e Rune sale 6-5 e servizio.
Con un capolavoro di dritto, il suo solito cross stretto, Medvedev salva un set point, ma Rune è in pieno controllo del match. Da fondo campo non sbaglia più un colpo e la seconda occasione è quella buona. Medvedev va fuori giri e mette in corridoio un rovescio incrociato al salto. Primo set al danese che con merito chiude 7-5.
Rune tiene di testa e tiene di fisico. Con una serie di 13 punti strappa la battuta a zero a Medvedev, il quale commette ancora errori con il rovescio incrociato. Rune sale 3-1 e poi tiene botta fino alla fine. E' lucido, fa sempre le scelte giuste, tiene bene due turni di battuta e arriva a servire per il match sul 5-4.
Il game della verità si apre con il doppio fallo di Rune che coincide anche con il terzo punto del set perso al servizio. Con un prodigioso recupero Medvedev si issa 0-30, ma Rune non molla, sbracciata di dritto e 30 pari. Con uno scambio di 38 colpi Rune arriva a match point, poi prima al centro e schiaffo di dritto regalano a Rune una delle più importanti vittorie della carriera.
Per Rune è la quarta finale in un Masters 1000, la prima a Indian Wells. In passato ha vinto la prima finale giocata a Bercy nel 2022 superando Novak Djokovic 36 63 75, poi ha perso a Monte Carlo nel 2023 da Andrey Rublev per 57 62 75 e ha perso a Roma 2023 contro Daniil Medvedev 75 75.
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