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Nel Masters 1000 cinese Matteo supera in tre set il tedesco, 21esima testa di serie, senza farsi innervosire dagli stop & go per la pioggia. Prossimo avversario J.J.Wolf che ha sorpreso Norrie (n.15). Ogni sera alle 21 “il match del giorno” in chiaro su SuperTennis
di Tiziana Tricarico | 08 ottobre 2023
Non ci sono più aggettivi per il 2023 di Matteo Arnaldi che sta trovando una continuità di risultati davvero notevole, dimostrazione di maturità e livello di gioco superiori oramai acquisiti. Prosegue la corsa del ligure approdato al terzo turno del “Rolex Shanghai Masters”, penultimo ATP Masters 1000 della stagione dotato di un montepremi di 8.800.000 dollari, che si sta disputando sui campi in cemento del Qi Zhong Stadium della metropoli sulla costa centrale della Cina.
Il 22enne sanremese, n.42 ATP (“best”), dopo il successo in rimonta sull’australiano Popyrin, n.43 ATP, ha battuto sempre in rimonta per 36 63 64, in due ore e 19 minuti di gioco, il tedesco Jan-Lennard Struff, n.27 del ranking e 21 del seeding, centrando per la seconda volta il terzo turno in un “1000” quest’anno.
Matteo ha fatto la differenza proprio con il servizio, che rappresenta l’arma più pericolosa del suo avversario: per lui 8 ace contro 2 doppi falli, il 63% di prime in campo con il quale ha portato a casa il 71% dei punti ed un 56% di punti vinti anche con la seconda. Arnaldi ha salvato otto delle undici palle-break concesse ed ha messo a referto 26 vincenti contro 12 errori gratuiti (17 contro 12 il bilancio di Struff).
Il match. Il 33enne di Warstein aveva vinto in tre set l’unico precedente con il ligure, disputato nei quarti del Bergamo Challenger (veloce indoor) dello scorso anno. Avvio di primo set - con un’ora e mezza buona di ritardo causa maltempo - scandito dai turni di battuta: sul 3-2 per Matteo ci si ferma qualche minuto per la pioggia e alla ripresa il ligure è bravo ad approfittare delle prime chance di break offerte dal tedesco salendo 4-2 grazie ad un passante lungolinea. Arnaldi conferma il vantaggio (5-2) e poi si procura altre tre palle-break che sono altrettanti set-point: Struff si aggrappa al servizio per tirarsi fuori dalla buca, cancella anche un quarto set-point e poi accorcia le distanze (5-3). Per poco, però, perché con una prima vincente al centro Matteo sigla il 6-3.
Nel quarto gioco del secondo parziale primo passaggio a vuoto per Arnaldi che offre tutte insieme le prime tra palle-break dell’incontro: annulla la prima, ma sulla seconda arriva il break per il tedesco (3-1). Struff trova il ritmo giusto di spinta con il diritto mentre il servizio gli permette di ottenere punti rapidi (4-1). L’azzurro resta in scia (4-2): il tedesco difende il vantaggio (5-2) e arriva ai set-point ma Matteo è bravo a portare a casa un ottavo game, il più lungo del match (20 punti), annullandone tre (5-3). Nel gioco successivo, però, Struff pareggia il conto (6-3).
Nel terzo game della frazione decisiva, con una volée di diritto incrociata stretta, il tedesco strappa la battuta all’azzurro (2-1) che paga la tensione di dover servire al massimo per evitare di essere aggredito in risposta dal suo avversario. Matteo si fa un po’ prendere dalla fretta e Struff sale 3-1. Il ligure però reagisce e lo riaggancia (3-3): poi annulla con una bella prima ed un rovescio lungolinea due palle-break nel settimo gioco, poi un’altra ma alla quarta cede la battuta al tedesco (4-3). Servire diventa un optional ed arriva il terzo break di fila (4-4). Nel nono game Arnaldi annulla un’altra palla-break e sulla parità ecco di nuovo la pioggia: dopo qualche minuto si riparte e Matteo riesce a tenere il turno di servizio (5-4). Poi con il quinto punto di fila arriva al triplo match-point, e con il sesto archivia la pratica (6-4).
Al terzo turno - per la seconda volta in un "1000" dopo Madrid a inizio maggio - Arnaldi dovrà vedersela o con lo statunitense J.J.Wolf, n.51 ATP, che ha sorpreso 63 57 76(4) il britannico Cameron Norrie, n.16 del ranking e 15 del seeding in un match spalmato su due giorni a causa della pioggia.
Fresco il ricordo dell'unico precedente confronto diretto, vinto da Arnaldi 62 62 al primo turno del China Open, l'ATP 500 di Pechino concluso a inizio settimana con il trionfo di Jannik Sinner.
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