-
Atp

Sinner suona la settima: supera Nole 76(4) 63 e conquista anche Shanghai!

Rivivi la sfida per il trofeo del penultimo "1000" della stagione tra l'azzurro, numero uno del mondo, ed il serbo (n.4), già quattro volte campione sul cemento della megalopoli cinese

di | 13 ottobre 2024

Jannik Sinner con il trofeo vinto a Shanghai 2024 battendo Novak Djokovic (foto Getty Images)

Jannik Sinner con il trofeo vinto a Shanghai 2024 battendo Novak Djokovic (foto Getty Images)

Settimo titolo dell’anno - e 17esimo in carriera - per Jannik Sinner, che mette la sua firma anche nell’albo d’oro del “Rolex Shanghai Masters”, penultimo “1000” della stagione dotato di un montepremi di 8.995.555 dollari, che si è concluso sui campi in cemento del Qi Zhong Stadium della metropoli sulla costa centrale della CinaE’ il 97esimo successo del tennis italiano maschile nell’Era Open, il 12esimo in questo 2024 (record). 

In finale il 23enne di Sesto Pusteria, numero uno del mondo, ha battuto per 76(4) 63, in un’ora e 37 minuti di partita, il serbo Novak Djokovic, n.4 del ranking e del seeding, che fallisce l’obiettivo 100 titoli e non riesce ad agganciare il record di partite da “1000” vinte di Nadal (409).

Per Jannik è la 65esima vittoria in stagione, a fronte di sole 6 sconfitte. Grazie ai punti conquistati arrivando in fondo a Shanghai l’azzurro è certo di chiudere l’anno da N.1 del mondo, il 19° dell’Era Open ma il primo italiano.

7AE7A9BE-20B7-492A-A36B-E4D2EA6C8E9F
Play

STATS - Ennesima prestazione da incorniciare per l’altoatesino, esempio di resilienza e “spietatezza tennistica”. Contro il miglior risponditore del circuito Jannik ha tirato giù 8 ace (e nessun doppio fallo), messo in campo il 61% di prime con il quale ha portato a casa il 76% dei punti oltre ad un notevole 65% di punti conquistati con la seconda. Non ha concesso palle-break e a sua volta ne ha trasformata una su due. A referto 22 vincenti contro 23 errori non procurati, lo stesso numero di Nole che però di vincenti ne ha tirati solo 12.   

Sinner b. Djokovic 76(4) 63
E’ decisamente più falloso il serbo ma come sempre si ribella alla sconfitta e prova a restare in scia (4-2), ma l’azzurro non concede nulla (5-2). Djokovic prova ad allungare la partita, tornando a tenere un turno di servizio a zero. Ma Jannik ha voglia di chiuderla qui: con uno schiaffo al volo di diritto si procura due match-point e con un ace archivia la pratica. GAME, SET, MATCH!

Sinner vs Djokovic 7-6(4) 4-1
Con una volée di rovescio in rete Nole - le cui percentuali al servizio si sono notevolmente abbassate (soprattutto con la seconda, dall’82% al 29%) - consegna all’azzurro le prime due palle-break del match: la prima la annulla ma sulla seconda il passante lungolinea di diritto dell’altoatesino non perdona (3-1), BREAK! Jannik si fa recuperare da 40-0 a 40-30 ma poi con l’uno-due servizio-diritto incrociato conferma il vantaggio

Sinner vs Djokovic 7-6(4) 2-1
Parte bene anche nella seconda frazione Jannik, anche se lascia due punti al suo avversario (1-0). Nole, invece, che pure sembrava avviato al quarto turno di battuta a zero consecutivo, si fa riagguantare sul 40 pari (primo game della partita che si decide ai vantaggi) ma poi chiude con il rovescio incrociato (1-1). L’equilibrio permane ma Sinner resta avanti

Sinner vs Djokovic 7-6(4)
Tie-break: subito mini-break per Jannik grazie ad un passante di rovescio incrociato (1-0), confermato poi con un ace (2-0). L’azzurro allunga ancora (3-0) poi si prende un secondo mini-break con il diritto incrociato del serbo, improvvisamente meno incisivo al servizio, che si stampa sul nastro (4-0). Nole muove il punteggio (4-1) ma con il tranciante di diritto Sinner lo tiene a distanza (5-1). Djokovic non molla e recupera un mini-break sul diritto lungo dell’azzurro (5-2). Con la stop-volley di diritto non sbaglia il serbo (5-3) ma con quella di rovescio sì (6-3) ed arrivano tre set-point per Sinner. Sul primo la risposta di rovescio di Nole non perdona (6-4) ma sul secondo la risposta di diritto del serbo termina fuori (7-4), SET!

Sinner vs Djokovic 6-6
Nel game precedente l’azzurro si era rivolto al fisioterapista che al cambio campo gli porta un asciugamani con il quale si tampona il volto. Ad ogni modo tiene la battuta concedendo due “quindici” ma riagguanta il suo avversario (6-6) ed è il tie-break a decidere

Sinner vs Djokovic 5-6
Per la seconda volta di fila Jannik perde il primo punto al servizio: poi fa pure peggio perché va sotto 0-30. Ma ritrova la prima proprio al momento giusto (30-30) ed anche la combinazione servizio-diritto funziona (5-5). Il diritto lungolinea di Nole fa male - anche perché centra proprio l’angolino - mentre il rovescio lungolinea dell’altoatesino non è altrettanto preciso. Terzo turno di battuta di fila a zero per il serbo che si assicura almeno il tie-break

Sinner vs Djokovic 4-5
Mette in campo solo poco più del 50% di prime Jannik anche se poi porta a casa il 100% dei punti (4-4). Novak non sente la pressione del momento e tiene a zero il secondo turno di battuta consecutivo

Sinner vs Djokovic 3-4
Prova quasi sempre per primo ad uscire dallo scambio con la soluzione in lungolinea il serbo ma l’azzurro non si fa cogliere impreparato (3-3). Il servizio sta aiutando entrambi ma soprattutto Djokovic, che tiene il turno di battuta a zero e resta avanti

Sinner vs Djokovic 2-3
A guardare il match, con grande attenzione, c’è anche Carlos Alcaraz oltre a Roger Federer. Jannik tiene il servizio a “trenta” (2-2), Novak a “quindici”. E l’equilibrio continua

Sinner vs Djokovic 1-2
In avvio il ritmo non è elevatissimo ma i due giocatori iniziano subito a studiare tattiche: con una prima al centro Nole - in campo con l’oramai consueta fasciatura grigia al ginocchio destro - porta a casa il game d’apertura (0-1). Nel box di Sinner c’è quel Marco Panichi preparatore atletico di Djokovic fino alla scorsa primavera. Jannik lascia un solo punto al rivale nel primo turno di battuta (1-1). Nel terzo gioco il serbo è già in difficoltà: recupera da 0-30 spingendo con il servizio ed infila quattro punti consecutivi

ORE 10:41 - Inizia la finale del "1000" di Shanghai tra l'azzurro, numero uno del mondo, ed il serbo. Si parte con Nole al servizio (Jannik ha vinto il sorteggio ma ha scelto di ricevere)

ORE 10:33 - Jannik Sinner e Novak Djokovic fanno il loro ingresso sul campo del Qi Zhong Stadium 

Nella finale - l’ottava del 2024 per lui su 14 tornei disputati - del “Rolex Shanghai Masters”, penultimo “1000” della stagione (montepremi 8.995.555 dollari), il 23enne di Sesto Pusteria, numero uno del mondo, trova dall’altra parte della rete il serbo Novak Djokovic, n.4 del ranking e del seeding, già quattro volte vincitore di questo trofeo (2012, 2013, 2015 e 2018), che in semifinale ha superato lo statunitense Fritz, n.7 ATP e settima testa di serie, per la decima volta in altrettante sfide. Il 37enne di Belgrado è avanti 4-3 nel bilancio dei precedenti con l’altoatesino ma Jannik si è imposto negli ultimi due (l’azzurro dopo aver perso in finale alle Nitto ATP Finals dello scorso anno ha vinto sia in semifinale alle Davis Cup Finals - annullando tre match-point - che in semifinale all’Australian Open, nella corsa verso il suo primo trofeo Slam). Nole punta al 100esimo titolo della carriera.

"E' una bella sensazione sapere di chiudere l'anno da n.1 del mondo e sono molto contento di esserci riuscito - ha detto sabato l’azzurro in conferenza stampa dopo la certezza matematica -. E' stata una stagione fantastica per me ma non è ancora finita: domenica mi attende un’altra grande finale, la prima qui a Shanghai, e non vedo l'ora di giocarla. Diventare n.1 del mondo era un sogno per me, ma esserlo anche a fine stagione è un’emozione diversa”.

Il cammino di Jannik nel torneo è iniziato - direttamente al secondo turno - con un successo comodo sul giapponese Daniel, n.93 del ranking, ed è proseguito con la sofferta vittoria in rimonta sull’argentino Etcheverry, n.37 ATP e 31esima testa di serie, capace per quasi due set di mettere alle corde il numero uno del mondo. Ma il “quasi” non basta. Quindi negli ottavi la rivincita sullo statunitense Shelton, n.16 del ranking e 14 del seeding, che lo aveva battuto proprio negli ottavi di Shanghai dodici mesi fa, e nei quarti il netto successo sul russo Medvedev, n.5 del ranking e del seeding (non proprio in condizioni ottimali). In semifinale poi altra vittoria in due set sul ceco Machac, n.33 del ranking e 30 del seeding.

In questa stagione Sinner ha fin qui un bilancio di 64 partite vinte (che si sono tradotte in 6 titoli: Australian Open, Rotterdam, Miami, Halle, Cincinnati e Us Open) a fronte di sole 6 sconfitte. In questo 2024 da incorniciare sono riusciti a batterlo solo Alcaraz in semifinale ad Indian Wells e al Roland Garros e due settimane fa in finale a Pechino, Tsitsipas in “semi” a Monte-Carlo, Medvedev nei quarti a Wimbledon e Rublev nei quarti a Montreal.

Loading...

Altri articoli che potrebbero piacerti