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Sinner negli ottavi a Madrid, ma l'anca allarma i tifosi: “Proverò ad essere al 100%”. Decisivo l'allenamento di oggi

Nel “Mutua Madrid Open”, sulla terra rossa della Caja Magica, Jannik (n.2), supera in due set il russo Kotov nonostante un evidente problema all’anca destra. Prossimo ostacolo un altro russo, Khachanov (n.16) che ha stoppato Cobolli

di | 30 aprile 2024

Jannik Sinner in azione (foto Getty Images)

Se vinci anche quando la serata non è quella giusta vuol proprio dire che sei due spanne abbondanti sopra gli altri. Specie se la condizione fisica non è esattamente quella ottimale. Con più fatica del previsto Jannik Sinner ha centrato un posto negli ottavi del “Mutua Madrid Open”, quarto Masters 1000 stagionale, dotato di un montepremi di 7.877.020 euro, che si disputa sulla terra battuta della “Caja Magica” della capitale spagnola (combined con un WTA 1000).

Il 22enne di Sesto Pusteria, n.2 del ranking e primo favorito del seeding, dopo aver concesso un game soltanto all’esordio (direttamente al secondo turno) a Lorenzo Sonego, n.52 ATP, ha battuto per 62 75, in un’ora e 38 minuti di partita, il russo Pavel Kotov, n.72 ATP, che nel turno precedente aveva annullato due match-point all’australiano Thompson, n.33 del ranking e 32 del seeding. Sinner ha incamerato così la 27esima vittoria in stagione contro appena 2 sconfitte (in semifinale ad Indian Wells contro Alcaraz ed in semifinale a Monte-Carlo contro Tsitsipas: entrambi hanno poi vinto il torneo).

Jannik Sinner (foto Getty Images)

LE DICHIARAZIONI

“Nel primo set ci sono stati molti break, ho cercato di migliorare il mio rendimento alla battuta anche perché lui ha cominciato a rispondere meglio - ha commentato l’azzurro nell’intervista post-partita -. Ogni giorno è differente anche se oggi ho avuto un maggior feeling con la palla da fondo campo rispetto al primo match visto che non è mai bello giocare con il tetto chiuso: adesso vediamo cosa succederà domani. Il problema fisico? Ho avuto un po’ di fastidi all’anca destra nelle ultime settimane, non è nulla di serio: a volte lo sento un po’ più forte come oggi, altri giorni va decisamente meglio. Ho un gran team che mi cura e che farà in modo che io sia al 100% per la sfida di domani. In ogni caso vedremo cosa sarà meglio fare per il mio corpo”.

IL MATCH

In quella che è la loro prima sfida si gioca con il tetto chiuso. Jannik inizia il primo set tenendo la battuta a zero (entrambe le cose non gli accadranno per un bel po’) e nel secondo gioco con la combinazione rovescio incrociato-palla corta strappa subito il servizio al 25enne moscovita (2-0).

Poi però concentra quattro gratuiti nel terzo game e lo restituisce subito (2-1). Per altri tre giochi servire è un handicap ma nel settimo game Sinner tiene un altro turno di servizio a zero salendo 5-2 grazie ad una serie di colpi dal fondo davvero troppo potenti da recuperare per Kotov. L’altoatesino continua a picchiare duro e con un altro break incamera il 6-2.

L’azzurro sembra avere qualche problema dalla parte dell’anca destra e fa diversi esercizi di stretching prima di andare a servire all’inizio della seconda frazione: poi tra drop-shot e servizio in kick si porta rapidamente sull’1-0.

Nel terzo gioco, però, dopo aver recuperato da 15-40, Jannik torna a cedere la battuta con la palla corta che stavolta arriva a stento alla rete (2-1). Kotov ringrazia e con il suo primo drop-shot del match conferma il vantaggio (3-1).

Il problema all’anca di Sinner si fa più evidente (“Mi fa male”, si lascia sfuggire rivolto al suo box): il moscovita difende con grinta il vantaggio (4-2 e 5-3), l’altoatesino cancella con un diritto incrociato un set-point nel nono game (5-4).

In quello successivo con uno schiaffo al volo sotterrato in rete il russo concede due palle-break: annulla la prima ma sulla seconda il diritto lungolinea di Sinner, al termine dello scambio più lungo della partita, non perdona (5-5).

Con il terzo gioco consecutivo Jannik torna in vantaggio (6-5). Kotov non regge la pressione e va sotto 0-40: annulla i tre match-point, manca tre opportunità di andare al tie-break (l’ultima servendo assurdamente dal basso…), Sinner infila una risposta al fulmicotone e poi sfrutta il quarto match-point con un diritto lungolinea sul quale il russo riesce solo a scheggiare la palla (7-5).  

PROSSIMO OSTACOLO

Martedì negli ottavi Sinner dovrà vedersela con un altro russo, Karen Khachanov, n.17 del ranking e 16 del seeding, che ha superato in due set Flavio Cobolli, n.64 ATP. Jannik ha vinto tre delle quattro sfide precedenti con il 27enn moscovita, e tutte le ultime tre (la più recente negli ottavi dell’Australian Open lo scorso gennaio). Sarà il loro primo confronto sul “rosso”. 

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