Chiudi

-
Atp

Musetti, la famiglia e la storia dei Big 3

Gli esempi dei benefici di un sano ambiente familiare nella carriera di uno sportivo professionista sono sotto gli occhi di tutti. Soprattutto se parliamo di sport della racchetta dove i testimonial d’eccezione sono nientemeno che i “big 3”: Federer, Djokovic e Nadal (in rigoroso ordine di matrimonio)

17 dicembre 2023

Lorenzo Musetti in allenamento in Coppa Davis (Lorenzo Musetti)

Lorenzo Musetti in allenamento in Coppa Davis (Lorenzo Musetti)

Una frase che ci si sente spesso ripetere nel corso della vita: “La famiglia non è una cosa importante, è tutto”. Chissà se l’avrà già sentita Lorenzo Musetti, che ha davanti a sé tempi di grandi cambiamenti. Il 21enne e la sanremese Veronica Confalonieri sono in attesa del loro primo figlio - che dovrebbe chiamarsi Ludovico - previsto per il mese di marzo. Il carrarino è reduce da una stagione non semplice - si potrebbe definire di adattamento - con pochi picchi ma con la grande gioia della conquista della Davis nel finale. Ora l’attuale n.27 del ranking Atp è atteso a un 2024 di ben altro spessore, e chissà mai che, sempre guidato dal fidato Simone Tartarini e con il contributo d’esperienza fornito da Corrado Barazzutti, non possa trovare proprio nella famiglia l’ambiente giusto per fare quell’ultimo definitivo salto di qualità che certamente il suo tennis può garantirgli.

Non è un segreto, che ci siano tennisti capaci di trarre grande giovamento dalla stabilità che può offrire il focolare domestico: “Lorenzo, quando ha saputo della maternità - ha raccontato proprio Tartarini - ha giustamente cambiato le sue priorità e, nel finale della stagione, non era chiaramente focalizzato al 100% sul tennis. Ha dovuto ritrovare, piano piano, un suo equilibrio. Ma sono certo che, dall’anno prossimo, questa sua nuova e straordinaria esperienza lo aiuterà a raggiungere grandi risultati in campo”.

Il tennis? Una questione di famiglia

Sembra pensarla così anche un altro fuoriclasse della racchetta, il 24enne canadese Denis Shapovalov. Il mancino di nascita israeliana ha infatti annunciato il fidanzamento con Mirjam Bjorklund, svedese, n.166 del ranking Wta. Approfittando degli spettacolari paesaggi naturali della spiaggia di Bastad, il classe 2017, attuale n.109 Atp, ha orgogliosamente condiviso le foto sui suoi social della proposta mentre lei si è detta felicissima per “una vita da percorrere insieme”. Del resto gli esempi dei benefici di un sano ambiente familiare nella carriera di uno sportivo professionista sono sotto gli occhi di tutti. Soprattutto se parliamo di sport della racchetta dove i testimonial d’eccezione sono nientemeno che i “big 3”: Federer, Djokovic e Nadal (in rigoroso ordine di matrimonio).

Sul ruolo centrale di Mirka Vavrinec nella carriera del più celebrato tra i tennisti nessuno ha più dubbi. E lui stesso non ne lascia: “Fino a quando la mattina mi sveglierò a fianco di Mirka la mia vita avrà un senso” ha confessato festeggiando i 10 anni di matrimonio. “La sua carriera è continuata attraverso la mia - ha aggiunto Roger - anche perché lei è più grande, ha più esperienza”. La Vavrinec, oggi 45enne, ha sempre supportato tecnicamente ed emotivamente il marito, sostenendolo, motivandolo, viaggiando e organizzando ogni minimo dettaglio, anche quando era incinta dei loro figli, due coppie di gemelli: Myla e Charlene, nate nel 2009, e Leo e Lenny, nati nel 2014. Negli anni Mirka si è occupata di tutto l’aspetto organizzativo che stava dietro alla straordinaria carriera sportiva del marito.

Insieme dal 2000 (il primo incontro risale a quando rappresentavano entrambi la Svizzera alle Olimpiadi di Sydney), si sono sposati l’11 aprile del 2009 a Basilea e, ancora oggi, dopo 24 anni di vita coniugale, appaiono molto uniti. Lo ha ribadito in più di un’occasione il campione di 8 Wimbledon: “La gente potrebbe pensare che siamo pazzi a essere sempre uniti, a voler passare insieme ogni momento della nostra vita, ma io non vorrei svegliarmi da nessun altra parte al mondo se non accanto a lei”. Mirka è apparsa emozionata nel giorno del ritiro definitivo di Federer quando Roger, mentre piangeva, l'ha ringraziata pubblicamente: “Mia moglie è così solidale. Avrebbe potuto fermarmi molto, molto tempo fa, ma non l'ha fatto. Mi ha esortato ad andare avanti, permettendomi di giocare”.

A breve anche Novak Djokovic festeggerà il decimo anniversario di matrimonio. Il 10 luglio del 2014 il serbo ha infatti sposato Jelena Ristic. Al matrimonio, Jelena era già incinta e qualche mese dopo ha dato alla luce Stefan, mentre tre anni più tardi, nel 2017, è nata la figlia Tara. Spesso il n.1 Atp ha parlato di come per ogni atleta sia fondamentale trovare il giusto equilibrio tra lavoro e famiglia, in particolare nel tennis dove si è costretti a girare mondo. Lo ha fatto anche nel gennaio scorso, quando si è soffermato proprio su questo particolare aspetto della sua vita: “Non riesco a passare tutto il tempo che vorrei con la mia famiglia. Ora, per esempio, trascorrerò più di un mese in Australia. Fa male, piango ogni volta che lascio casa. A volte vorrei che le cose fossero diverse, ma sono grato per tutto ciò che la vita mi ha donato”. 

Proprio la moglie del campione serbo ha raccontato un retroscena curioso che risale ai primi mesi del 2018, sul campione di 24 Slam: “Non voleva più vedere una pallina da tennis - ha raccontato Jelena - e dopo un match perso a Miami era deciso a smettere. Abbiamo pianto - ha raccontato al giornalista americano Graham Bensinger - e gli abbiamo detto che non poteva farlo, che non era il momento giusto”. Crisi poi superata proprio grazie all’aiuto della moglie: “Portavo i bambini al campo da tennis ogni giorno. Il terzo o il quarto è arrivato Novak, ha visto che ci stavamo divertendo. Ho iniziato a prenderlo in giro, a dirgli che si era arreso e che toccava a noi giocare a tennis. Mi ha chiesto se poteva avere anche lui una racchetta. Alla fine ha provato il servizio e ha detto che si sentiva bene. Poi mi ha detto che era pronto a richiamare Marian Vajda”. In quel 2018 Nole vincerà poi Wimbledon, Us Open e i Masters 1000 di Cincinnati e Shanghai. E negli anni a seguire altri 26 titoli, di cui dieci del Grande Slam. Quando si dice che - per citare la celebre frase di Virginia Woolf - dietro ogni grande uomo c’è una grande donna.

Roger Federer e la moglie Mirka Vavrinec.

L’ultimo della triade della racchetta a salire all’altare, il 19 ottobre del 2019, è stato Rafael Nadal. A Maiorca, lo spagnolo e la storica fidanzata Maria Francisca Perello hanno pronunciato il fatidico sì dopo 15 anni passati insieme, quasi sempre lontano dai riflettori. Conosciuta ai tempi della scuola (fu la sorella minore di Rafa, Maribel, a presentargliela), Xisca è sempre stata a fianco del marito e oggi, insieme alla madre di lui, si occupa anche della Fundacion Rafa Nadal. La coppia, tre anni dopo le nozze, l'8 ottobre 2022, ha visto nascere il piccolo Rafael.

A raccontare quanto sia importante, per Il 37enne vincitore di 22 titoli del Grande Slam, poter contare sul sostegno dei propri famigliari, è proprio l’artefice della sua prodigiosa carriera, zio Toni: “A Parigi, dove Rafa ha fatto la storia, c'è sempre tutta la famiglia al completo, questo è fondamentale perché sente che ci prendiamo cura di lui”. Mentre si prepara per l’imminente rientro, Rafa ha commentato questi undici mesi lontani dai campi: “Nella mia carriera ho sempre accettato gli infortuni ma, senza dubbio, essere padre mi aiuta e mi dà felicità”. Insomma, per Lorenzo Musetti sta per cominciare una nuova straordinaria avventura fatta di sorrisi, gioie e successi. E probabilmente non solo tra le mura domestiche.


Non ci sono commenti
Loading...