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Il marchigiano e l'ex coach di Sonego hanno iniziato un "periodo di prova" a fine luglio: ora la decisione di partire con un progetto a lungo termine
12 settembre 2024
E’ partita ufficialmente da Genova una nuova avventura che arricchisce il panorama del tennis Italiano. "Gipo" Arbino è il nuovo coach di Stefano Travaglia ex 60 al mondo. Dopo un periodo di prova “per conoscersi” cominciato a fine luglio, con il torneo di Genova e la bellissima semifinale raggiunta, si è concretizzato l’accordo che vedrà "Gipo" accompagnare Stefano in quella che sa di vera e propria sfida sportiva.
Ci racconta Stefano: “A maggio di quest’anno al Roland Garros ho cominciato a lavorare con la società di tennis management LSA finance & consulting di Luca Del Federico che conosco dai tempi dei Challenger di Francavilla al Mare (Stefano ha vinto l’edizione nel 2019). Eravamo a tavola al Roland Garros e mi ha proposto di lavorare assieme per cercare di rientrare top 100. Una sfida sportiva di quelle che emozionano. Ho accettato e siamo partiti in quest’avventura come se avessi 22 anni e non 32. Abbiamo avvertito l’esigenza di integrare il team con una figura che potesse interagire con il mio. Ho dato a lui la mia fiducia di trovare con calma la persona adatta che si è materializzata in Gipo. Mi auguro di continuare a far bene come sto facendo nelle ultime settimane”.
“Ho sentito Del Federico alla fine di giugno per telefono che mi ha chiesto se fossi interessato a lavorare su un progetto per rientrare nel circuito più importante. Mi ha parlato di Stefano e di integrare il team con 10-15 settimane l’anno con l’obiettivo di riportarlo entro la fine del 2025 top 100. L’idea di ricominciare subito dopo la separazione a fine marzo avvenuta con Lorenzo Sonego mi lasciava un po' dubbioso in quanto volevo prendermi un po' di tempo per le mie esigenze familiari. Però l’idea del progetto sul giocatore mi ha dato quella spinta ad accettare. Un giocatore di 32 anni fuori dagli US Open e trovare la forza per ripartire”, dice Gipo Arbino a proposito del nuovo progetto.
“Non so se arriveremo a superare la soglia psicologica di rientrare nei primi 100 al mondo, però sicuramente è una sfida che affascina con una storia che potrebbe avere dell’incredibile da raccontare”, aggiunge.
Intanto, nel "periodo di prova", Travaglia sotto la guida di Arbino ha raggiunto tre semifinali Challenger - Todi, Como e Genova - ed è rientrato nei primi 200 al mndo.
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