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A Sydney, nel day 5 del torneo, la squadra azzurra, finalista nel 2023, inserita nel Gruppo D, si gioca il passaggio ai quarti: per riuscirci le basta vincere anche un solo match
di Tiziana Tricarico | 30 dicembre 2024
Nella notte italiana secondo impegno dell’Italia in United Cup. A Sydney nel day 5 la squadra azzurra - finalista nel 2023 (battuta dagli Stati Uniti) - chiede strada alla Francia, in una sfida valida per i round robin del Gruppo D. All’Italia basta vincere anche un match soltanto per chiudere in testa nel girone ed accedere ai quarti: l’unica chance della Francia è imporsi per 3-0.
Sul veloce della “Ken Rosewall Arena” si parte con Flavio Cobolli, n.32 ATP, opposto ad Ugo Humbert, n.14 ATP: tra il 22enne romano ed il 26enne di Metz non ci sono precedenti.
Nel 2024 Cobolli ha vissuto la miglior stagione della sua giovane carriera passando dal n.101 ATP del primo gennaio all’attuale n.32, dopo essere stato anche top 30 a fine settembre. Ha iniziato con un terzo turno all’Australian Open (partendo dalle qualificazioni) e strada facendo ha messo a referto una finale a Washington (stoppato da Korda), una “semi” a Ginevra ed altri quattro piazzamenti nei quarti oltre ad un altro terzo turno Slam, allo Us Open. Aveva chiuso l’anno anzitempo a causa di un problema alla spalla, ora definitivamente risolto, come ha dimostrato superando Stricker in due set all’esordio nel torneo.
Non può lamentarsi nemmeno Humbert, che ad aprile ha siglato il “best ranking”, n.13. Per lui due titoli - il “250” di Marsiglia (superando Dimitrov) ed il “500” di Dubai (battendo Bublik) - che hanno fatto salire il totale a sei, ed altre due finali, nel “500” di Tokyo (sconfitto in tre set dal connazionale Fils), e nel “1000” di Parigi-Bercy, quest’ultima la prima in un torneo di questa categoria, dove ha ceduto solo ad uno Zverev in grande spolvero. Negli Slam si è messo in luce solo a Wimbledondove negli ottavi ha strappato un set al futuro vincitore Alcaraz.
Sulla carta decisamente più agevole il compito di Jasmine Paolini, n.4 WTA, che deve vedersela con Chloe Paquet, n.123 WTA. La 30enne di Versailles si è aggiudicata in due set lottati l’unico precedente con la 28enne di Bagni di Lucca, disputato al primo turno dell’ITF da 80mila dollari di Palm Harbor (terra) nel 2019.
Per Jasmine - che domenica ha concesso appena due game a Belinda Bencic - sta per concludersi un 2024 “pazzesco”, come lei stessa ama sottolineare. Due finali Slam, Roland Garros e Wimbledon, primo trofeo “1000” a Dubai, oro olimpico in doppio con Sara Errani ai Giochi di Parigi oltre a tre titoli di specialità nel tour (tra cui gli Internazionali BNL d’Italia a Roma), doppia qualificazione alle WTA Finals di Riyadh e chiusura in grande stile con la conquista della Billie Jean King Cup. Senza dimenticare il “best ranking”, proprio n.4, eguagliando il primato di Francesca Schiavone.
Doppio misto affidato ai campioni dell’ultimo Us Open, Sara Errani e Andrea Vavassori (domenica vincitori in due set su Bencic/Stricker), che trovano dall’altra parte della rete Elixane Lechemia ed Eduard Roger-Vasselin.
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