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Sul cemento del William H.G. FitzGerald Tennis Center prosegue la corsa del 22enne romano (n.10) che batte anche lo statunitense Shelton (n.2). Ultimo ostacolo l’altro statunitense Korda (n.4). “Best ranking” in arrivo
di Tiziana Tricarico | 04 agosto 2024
Flavio Cobolli esulta (foto Getty Images)
Non smette di stupire Flavio Cobolli. Vince un altro match in rimonta e centra la sua prima finale nel tour al “Mubadala Citi DC Open” (ATP 500 - montepremi 2.100.230 dollari) che si sta disputando sui campi in cemento del William H.G. FitzGerald Tennis Center di Rock Creek Park a Washington.
In semifinale, nella notte italiana, il 22enne romano, n.48 del ranking e 10 del seeding, ha superato in rimonta per 46 75 63, dopo oltre due ore di lotta, il mancino statunitense Ben Shelton, n.14 del ranking e secondo favorito del seeding. L’azzurro aveva vinto, sempre in rimonta, anche l’unico precedente con il 21enne di Atlanta, disputato negli ottavi sulla terra di Ginevra lo scorso maggio.
Look what it means ??
— Tennis TV (@TennisTV) August 4, 2024
The moment @cobollifla finished off Ben Shelton to reach his maiden ATP final! #MubadalaCitiDCOpen pic.twitter.com/cjY6cEdIPw
"Sto tremando, sono felicissimo - ha dichiarato un emozionato Cobolli nel post-partita -. Non riesco a descrivere le mie sensazioni in questo momento. Sono così orgoglioso di me stesso. È la mia prima finale... Oggi mi sono davvero divertito. Questa settimana è incredibile. Penso che sia la mia settimana. Ogni giorno mi sveglio e voglio solo giocare il mio tennis. Questo è forse il motivo per cui sono qui".
“Sono molto contento perché credo di aver fatto una delle migliori prestazioni dell’anno - ha poi aggiunto l’azzurro -. E’ stata una partita molto dura, con tante difficoltà: lui è un giocatore molto forte e soprattutto in casa è molto fastidioso con il suo gioco. Però devo dire che ho superato tutte le difficoltà al meglio: dopo tutto il gran lavoro fatto finalmente si stanno vedendo i risultati. Fin qui sono state partite difficili anche perché fa molto caldo: questa è stata la prima volta che ho giocato di sera. Sto reagendo bene fisicamente, mi sento molto fresco e non vedo l’ora di tornare in campo per la finale. Sono pronto, mi piace giocare questo tipo di partite: credo che sarà una battaglia, affronterò un giocatore forte e dovrò dare il 100% se voglio prendermi questo titolo”.
Flavio ha messo a segno la metà degli ace del suo avversario (6 contro 12) ed ha commesso più del doppio dei doppi falli (7 contro 3) ma è stato superiore per percentuali di punti ottenuti sia con la prima che con la seconda di servizio. Ha chiuso con 26 vincenti a fronte di 16 gratuiti: 28 contro 15 il bilancio di Shelton.
Nella tarda serata italiana Cobolli si giocherà il titolo con l’ennesimo americano in tabellone, Sebastian Korda, n.22 del ranking e 4 del seeding, che si è aggiudicato per 64 64 il derby a stelle e strisce con Frances Tiafoe, n.29 ATP e quinta testa di serie. Il 24enne di Bradenton, Florida, ha vinto in tre set combattuti l’unico precedente con l’azzurro, disputato quest’anno al secondo turno degli Internazionali BNL d’Italia sulla terra di Roma.
Curiosamente sulla strada per la finale entrambi hanno salvato match-point: Cobolli 5 contro Davidovich Fokina negli ottavi: Korda 2 contro Kokkinakis, sempre negli ottavi. Flavio punta a conquistare il suo primo trofeo ATP. Sebastian, alla sua settima finale, punta a vincere il suo secondo titolo (dopo Parma 2021) e ad imitare papà Petr, vincitore a Washington nel 1992.
Flavio Cobolli in azione
A Washington Flavio, dopo il successo in due set all’esordio (direttamente al secondo turno) sul belga Goffin, n.100 ATP, negli ottavi ha battuto in rimonta lo spagnolo Davidovich Fokina, n.44 del ranking e 8 del seeding, dopo aver salvato ben cinque match-point (4+1) nel tie-break della frazione decisiva. Quindi nei quarti il successo, ancora al tie-break, sullo statunitense Michelsen, n.60 del ranking e 15 del seeding, ed in semifinale la vittoria in rimonta sull’altro statunitense, il mancino Shelton, n.14 del ranking e secondo favorito del seeding.
Grazie ai punti conquistati fin qui sul cemento statunitense Cobolli è già sicuro di migliorare, e di parecchio, il “best” (è già n.33 ATP ma salirebbe al n.29 in caso di vittoria del titolo).