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Carlos Alcaraz ha effettuato una risonanza magnetica per comprendere la gravità dell'infortunio alla caviglia.
22 febbraio 2024
Carlos Alcaraz ha rassicurato i tifosi. Il murciano è caduto dopo un cambio di direzione nel corso del secondo punto della sfida contro Thiago Monteiro all'esordio al Rio Open, ATP 500 dove era arrivato in finale l'anno scorso. Ma l'infortunio, come già sembrava chiaro poche ore dopo la partita, non preoccupa il murciano e il suo staff. "Dalla risonanza magnetica è emerso che ho una distorsione laterale alla caviglia di secondo grado. Dovrò stare fermo qualche giorno, ci vediamo a Las Vegas e Indian Wells".
A Las Vegas, giocherà il 3 marzo un'attesa esibizione con Rafa Nadal alla Michelob ULTRA Arena al Mandalay Bay Resort and Casino, che sarà trasmessa in diretta su Netflix.
Il 22 volte campione Slam e il murciano considerato il suo erede avrebbero dovuto sfidarsi in Nevada già lo scorso marzo, ma la lesione all'iliopsoas sofferta da Nadal dopo l'Australian Open ha costretto gli organizzatori a cancellare l'evento.
"Sono onorato e felice di condividere il campo con Rafa a Las Vegas - ha detto Alcaraz a dicembre quando è stato annunciato l'evento -, è una leggenda, i suoi record parlano da soli".
A Indian Wells, Alcaraz si presenterà da campione in carica. Se non dovesse confermarsi campione, Sinner avrebbe la matematica possibilità di scavalcarlo e diventare il primo italiano in Top2 nella storia del tennis maschile. Lunedì prossimo infatti il gap tra il murciano, che perderà i 300 punti della finale di Rio 2023, e l'altoatesino sarà di appena 535 punti.
Nel primo Masters 1000 della stagione Alcaraz potrà al massimo confermare i suoi 8.805 punti con un secondo trionfo consecutivo. Se però non dovesse vincere, allora ne avrebbe al massimo 8.455, in quanto la finale di un Masters 1000 a 96 ne garantisce 650. Sinner, vincendo il titolo, arriverebbe a 8.710 e lo supererebbe diventando il primo italiano a salire nella Top 2 nella storia del tennis maschile.