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Lo spagnolo, fresco campione di Rotterdam, a Doha proverà a bissare il successo olandese. A Sport il murciano parla dei suoi obiettivi per il 2025 e di ciò su cui sta lavorando per provare a tornare in vetta al ranking
17 febbraio 2025
"La gira sudamericana è uno swing bellissimo e non escludo di tornare a giocarla in futuro, ma pensiamo che cambiare sia una buona idea, costruire esperienza altrove, anche nei campi indoor, e per il momento sta andando bene". Vincitore dell'Atp500 di Rotterdam, Carlos Alcaraz è arrivato a Doha dove spera di poter bissare il successo olandese in un torneo che per la prima volta si fregerà dello status di 500.
Di questo e altro, il murciano ha parlato con Sport in una lunga intervista confidando come nonostante l'assenza di Jannik Sinner "non mi influenzi affatto", né "il fatto che possa esserci Djokovic: è un torneo come gli altri, e in tutti i tornei ci sono i grandi giocatori".
Anche stavolta però sia lui che Djokovic sono stati sorteggiati nello stesso quarto di tabellone, e dopo essersi sfidati in Australia i due a Doha potrebbero incrociare le loro strade in semifinale: "Vedremo come starà dopo la lesione, ma l'ho visto allenarsi bene. Noi faremo qualche piccolo aggiustamenti perché pensiamo che il livello a cui ho giocato lì non fu molto buono e cercheremo di migliorarlo".
THERE'S ONLY ONE CARLOS ALCARAZ! ?????@abnamroopen | #abnamroopen | @carlosalcaraz pic.twitter.com/jdZFtuh0W4
— ATP Tour (@atptour) February 6, 2025