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Alcaraz spegne il sogno di Purcell

Il numero 1 del mondo ha vinto la terza partita al set decisivo a Cincinnati e ha conquistato la semifinale. Se dovesse raggiungere l'ottava finale stagionale, sarà sicuro di rimanere numero 1 del mondo la prossima settimana

di | 18 agosto 2023

L'abbraccio finale tra Carlos Alcaraz e Max Purcell a Cincinnati (Getty Images)

L'abbraccio finale tra Carlos Alcaraz e Max Purcell a Cincinnati (Getty Images)

Carlos Alcaraz si salva ancora. Non convince, rischia contro Max Purcell, australiano dal tennis offensivo e dall'inafferrabile diritto in slice, ma alla fine vince ancora lui. Il murciano, impegnato nel quinto quarto di finale stagionale in un Masters 1000, chiude 46 63 64 e completa il 52mo successo della stagione.

Purcell, che ha concluso il suo primo quarto di finale in carriera in un Masters 1000 con 61 discese a rete, è partito forte ma alla distanza non ha retto all'intensità del numero 1 del mondo. Ma ha avuto comunque il merito di lottare fino alla fine e recuperare un break di vantaggio all'inizio del terzo set, prima di cedere il servizio a zero nel nono e penultimo game del parziale.

Alcaraz è andato a servire per il match e avvicinato di un altro passo l'ottava finale della stagione. Se dovesse raggiungerla, sarebbe sicuro di rimanere in vetta ai Pepperstone ATP Rankings e iniziare lunedì la 34ma settimana da numero 1 del mondo. In semifinale affronterà Hubert Hurkacz, che ha eliminato 61 76(8) l'australiano Alexei Popyrin. Il polacco, numero 20 del mondo, ha perso appena nove punti al servizio nel match e raggiunto così la quinta semifinale in un Masters 1000.

La svolta di Purcell, rivelazione a Cincinnati

Purcell, numero 220 a inizio anno ma adesso proiettato a entrare per la prima volta in Top 50 da lunedì, ha dato la svolta alla sua carriera in questa stagione. A febbraio è diventato il quattordicesimo giocatore a vincere tre titoli Challenger in tre settimane consecutive, e l'unico australiano a riuscirci. Grazie a quei successi a Chennai, Bangalore e Pune è entrato per la prima volta in Top 100.

Ha abolito praticamente del tutto ogni distrazione, ha detto. Niente più tempo perso sui social in hotel. Ha contato molto su se stesso. A Toronto e Cincinnati ha spiegato di essersi costantemente incoraggiato dopo ogni punti. E' riuscito a contenere emozione e tensione, e sfoderare il meglio di quel suo stile per cui va tanto fiero.

"Non sono in tanti a giocare il diritto in slice come faccio io - diceva al sito dell'ATP a marzo -. Credo di essere abbastanza unico in questo. Sono cresciuto a Sydney, dove ci sono tanti campi in erba sintetica per cui lo giocavo tanto da giovane anche se i miei coach mi dicevano che non era efficace. Poi l'anno scorso ero senza allenatore e mi son detto: 'Al diavolo, non mi interessa quel che pensano gli allenatori, inizierò a giocarlo così e basta". 

Max Purcell a Cincinnati (Getty Images)

Alcaraz sfiderà Hurkacz per la finale

A due vittorie dal terzo titolo stagionale in un Masters 1000, Alcaraz ritroverà Hurkacz che l'ha messo non poco in difficoltà a Toronto. "Lì le condizioni erano un po' più lente. Qui i campi potrebbero favorirlo un po' di più visto che ha un gran servizio. Dovrò essere concentrato e mettere in campo più risposte possibili" ha detto lo spagnolo.

Hurkacz appare comunque pronto alla sfida. "Sono molto felice, soprattutto per come ho giocato nel primo set. Ho risposto molto bene, poi nel secondo Alexei ha alzato di molto il suo livello al servizio. Anche nel tie-break sono partito bene poi lui ha giocato qualche ottimo punto. Sono contento di aver vinto in due set" ha detto Hurkacz, campione a Miami nel 2021, dopo la vittoria su Popyrin.

Grazie a questo risultato è salito al 16mo posto nella Pepperstone ATP Live Race To Turin. "In ogni partita devi scendere in campo pensando di poter vincere, altrimenti non serve presentarsi - ha concluso -. Devi prepararti al meglio e lottare".

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