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Con la finale vinta a Monte-Carlo Alcaraz tornerà numero 2 del mondo e quasi certamente resterà in Top 2 con Sinner fino all'inizio del Roland Garros. Potrebbero crearsi le condizioni per il primo "Sinneraz" in una finale Slam
di Alessandro Mastroluca | 13 aprile 2025
Jannik Sinner e Carlos Alcaraz potrebbero giocare il Roland Garros da testa di serie numero 1 e numero 2. Potrebbe diventare l'occasione della prima finale Slam fra i due grandi rivali che stanno caratterizzando le ultime stagioni e sembrano destinati a scandire le prossime.
Alcaraz è infatti sicuro di superare Alexander Zverev e di tornare numero 2 del mondo lunedì prossimo, per la prima volta da ottobre, per effetto del titolo vinto a Monte-Carlo. Chiude infatti la settimana con 7.720 punti. Zverev, eliminato al secondo turno da Matteo Berrettini, ne ha 7.595 punti. Entrambi sono nettamente davanti al numero 4 Taylor Fritz, fermo a 5.280 punti. Inoltre da qui a Parigi, Alcaraz vedrà uscire solo i 200 punti del quarto di finale a Madrid l'anno scorso.
Alcaraz e Musetti, gioia e orgoglio
Primo campione spagnolo a Monte-Carlo dopo Rafa Nadal, battendo Lorenzo Musetti ha festeggiato il sesto titolo nei Masters 1000 su sette finali in questa categoria di tornei. Ancora imbattuto dopo quattro finali Slam, il murciano ha perso solo due volte nelle sfide che mettono in palio i "Big Titles", ovvero i titoli negli appuntamenti di maggior prestigio in calendario (Nitto ATP Finals, Slam, Masters 1000, Giochi Olimpici). E ha perso solo contro Novak Djokovic, nella finale per l’oro olimpico a Parigi 2024 e a Cincinnati nel 2023.
Alcaraz, che già detiene il primato di numero 1 più giovane nel circuito ATP da quando esiste il ranking computerizzato (dal 1973), è oggi il quarto giocatore ad aver vinto almeno un quinto dei Masters 1000 giocati dal 1990 dopo Novak Djokovic, Rafael Nadal e Roger Federer. E in totale, considerando l'intera attività, è terzo per percentuale di tornei ATP vinti su terra battuta sul totale di quelli giocati in main draw, dietro soltanto a Rafael Nadal (54,3%, 63 su 116) e Bjorn Borg (41,1%, 30 su 73).
Alcaraz è anche risalito al primo posto nella PIF ATP Live Race To Turin, ovvero la classifica basata sui soli risultati stagionali. E promette di accendere nuovamente il duello con Sinner a partire dagli Internazionali BNL d'Italia, il torneo che segna il ritorno in campo dell'altoatesino.
Nonostante il trionfo a Monte-Carlo di Carlos Alcaraz, restano comunque molto alte le possibilità che Sinner, salito ufficialmente per la prima volta sulla vetta del ranking ATP il 10 giugno 2024, raggiunga le 52 settimane ininterrotte nel suo primo periodo da numero 1 del mondo.
Dal 1973, prima di lui ci sono riusciti solo in quattro; capace di salire in vetta al ranking per la prima volta e restarci almeno per 52 settimane consecutive dopo Roger Federer (237), Jimmy Connors (160), Lleyton Hewitt (75), Novak Djokovic (53).
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